EDIPO ATTO III – CONOSCI TE STESSO
Descrizione
EDIPO ATTO III – CONOSCI TE STESSO
"Uomo non essere superbo, conosci te stesso, vedi che la sorte è
signora di tutti"
Il terzo dipinto della trilogia mostra Edipo accecato alle cui spalle si
erge imponente un totem, simbolo del mito che lui stesso ha
creato e sullo sfondo il bivio di Tebe.
Dal totem si stacca una parte su cui è incisa la massima "Gnoti
sauton" (conosci te stesso) che sarebbe il significato ultimo del
mito edipeo.
Perchè Edipo si acceca? perchè si rende conto che prima vedendo
"credeva" di vedere, "credeva" di conoscere.
Ha risolto l'enigma della sfinge rispondendo "l'uomo" ma senza
conoscere l'uomo, senza conoscere se stesso.
Si è nutrito della presunzione di poter determinare il suo cammino
ma non si è reso conto che la sua strada era già stata segnata dal
destino: condannato a morte è stato salvato; l'oracolo aveva
predetto la morte del padre per mano sua, e lui non tornando a
Tebe credeva di aver cambiato il corso del proprio destino;
tutto questo perchè?
Trovandosi al bivio di Tebe decide di non tornare nella sua città: la
sua scelta è stata libera o era stata già predeterminata dal fato?
Edipo si rende conto che credendo di conoscere e determinare la
propria vita in verità era cieco rispetto al destino di se stesso e
quindi dell'uomo.
Si acceca perchè si rende conto che conoscere l'uomo significa non
"vedere fuori" ma "dentro l'uomo", nel suo animo, nel suo intimo.
Si acceca quindi per non guardare più il mondo esteriore. Per
meglio vedere e conoscere il suo mondo interiore: si acceca per
vedere il suo animo, per vedere se stesso.
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