Descrizione

      Questo tema mi è quasi sempre apparso quanto una situazione suggestiva, carico altresì di un armonia dove la disposizione stessa di codesti casolari  avevano con l'ambiente tutta una serie speciale di faccende legate alla geometria in modo da suscitare qualcosa tra un'essenza dal vago timbro impressionista, e un altro spiccatamente più scarno, e forse tendenzialmente sul versante d'un espressione lieve e facilmente estrosa. 

      La calma, la pacatezza dell'argomento da trattare e quindi sviluppare a sua volta con disegno e colori adeguati trasmette una gran voglia di creare, ha si qualcosa di abbastanza semplice ed elementare l'insieme dell'immagine,  e tuttavia questi nessi rendono la capacità personale indaffarata assai ad intrattenere una piacevole dialettica a carattere pittorico con tale paesaggio.

      La medesima rusticità delle due cascine isolate, principalmente come sono strutturate e disposte in maniera soggettiva nelle vicinanze d'alcune colline azzurrognole non troppo alte e distanti, quei brevi ciuffi d'erbetta ed arbusti d'un verde pressoché acerbo emergono sparsi qua e là tra zolle di terra umida ed un poco fangosa, l'abituale fossato nella parte bassa dell'inquadratura raccoglie nei riflessi acquosi quel pò che resta d'un colore molto simile alla terra di Siena naturale, l'essenza straordinaria e singolare che assume il cielo come carico di  meravigliosi presagi,  di capricciosa nuvolosità transitoria, e l'aria tutta così densamente mattutina e già primaverile, forse anzi, sono proprio questi gli elementi che trasmettono e danno origine ad un'atmosfera particolare ed artistica.

     Gabriele Donelli