Il salice piangente solitario
Descrizione
Dino Marasà
Testo pubblicato su sull'annuario Avanguardie Artistiche.Critico Dino Marasà>>>>>"Nella goccia di colore nasce la rappresentazione artistica di Giuseppe Floris Serra. Come tanti atomi le gocce si mettono assieme per creare l'opera d'arte che è spia di un animo mistico incline alla contemplazione e alla teorizzazione di nuove correnti filosofiche.Spazi prospettici ben riusciti donano compostezza a tutta l'opera accarezzata da cromie ben accordate incastonate in una luce abbagliante, portatrice di sapienza e innovazione. Interpretazione personale allora di novella sensibilità artistica che contiene in se stessa lo spirito di sogni e dimensioni pensate da menti elevate. La stessa parola" Goccismo spaziale" proietta verso il futuro. Non è vero assolutamente che l'epoca attuale è priva di valori teorici e filosofici. Il mondo dell'arte implica anche un amore per il pensiero,sia esso ricerca formale o di nuove correnti,di speculazione sull'universo tutto è sul significato dell'arte stessa. "La Ragazza celeste che saluta il Sole" l'opera di Giuseppe Floris Serra è un emblema dell'universabilità del genere umano. Vestita dai colori caratteristici del cielo omaggia il creatore di ogni cosa vivente e non vivente sulla terra: Il sole. Un nuovo modo interpretativo della realtà che certo si ispira ad antiche filosofie; che eleva la donna al rango di ambasciatrice del genere umano.Ruolo meritato poichè custode del segreto che genera nuova vita nello stesso modo del Sole. Pittura carica di simbolismi filosofici che elevano l'artista Giuseppe Floris Serra ai livelli dei grandi spiriti di tutti i tempi". (Critico d'arte Dino Marasà)
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