Lago di Garda
di Fabiana
Descrizione
Il quadro è dipinto a olio con tecnica mista: spatola e pennello, su tela 50x40 con telaio in legno.
Successivamente è stato trattato con vernice finale per proteggere i colori nel tempo.
Il quadro rappresenta uno scorcio del lago di Garda e precisamente Riva del Garda, dove le magnifiche terrazze si affacciano sul mare.
Sono stata affascinata da questo azzurro lago contornato da chiare colline e verdi prati.
Le rocce leggermente rosate della collina a destra, ospitano una vegetazione più o meno illuminate dal sole creando varie tonalità di verdi.
Nella sponda sinistra, invece predominano il giallo ed il verde del fogliame.
Le colline sullo sfondo, allontanandosi, tendono a fondersi con il cielo.
Ma quello che , secondo me , completa l’immagine, sono le colonne con i vasi di gerani, che delimitano una piccola scalinata, non visibile da questa prospettiva, raggiungendo le rocce naturali nel lago.
I colori delle balaustre e della pavimentazione in primo piano, riprendono quel rosato della collina creando una armoniosa cromatura con il resto del dipinto.
Il tutto viene esaltato dalla luce del sole: la troviamo sulle rocce, sui fiori ed anche nel lago.
Il quadro, grazie alle sue modeste dimensioni, può trovare una facile collocazione e ravvivare un angolo della tua casa.
E’ un’opera unica, quindi se già pensi di averle trovato la parete giusta, affrettati, non farti sfuggire l’occasione.
Il dipinto ti verrà spedito tramite corriere perfettamente imballato per preservarne l’integrità.
Inoltre, insieme al quadro ti verrà spedito il certificato di autenticità.
E’ valida la formula soddisfatti o rimborsati entro 14 giorni dalla consegna. Quindi se il quadro non è come te lo aspettavi, puoi sempre rimandarmelo.
Le mie opere , molto spesso, vogliono racchiudere sulla tela un angolo della natura che con i suoi elementi ed i suoi colori, formano una immagine completa, mentre la stessa immagine, vista nel suo ampio complesso, da un occhio distratto, può non essere notato.
Mi piace inoltre valorizzare, non solo gli elementi spontanei, ma la dove ci sono, anche le opere dell’uomo che rispettano lo spazio in cui sono collocate, creando così un dolce connubio tra l’arte della natura e quella umana, in cui anche uno spiraglio di luce ne esalta la bellezza.
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