Le case dei francesi

Descrizione

Negli anni 20 la famiglia di mio nonno paterno emigrò in Francia, a Grenoble. Poco prima della seconda guerra mondiale fu richiamata a tornare in Italia in quanto le due Nazioni avrebbero partecipato al conflitto su due fronti opposti. A quei tempi mio nonno aveva diciotto anni e l’Istituto Case Popolari, al rientro a Roma, assegnò alla sua famiglia una casa nel nuovo Quartiere Tufello, a via delle Isole Curzolane.

Negli anni 80 passai in quella casa, tra i giardini, cortili interni e stenditoi all’aperto momenti molto felici della mia infanzia. Facendo l’architetto ho scoperto che ancora oggi quelle case, nella memoria dei presenti, sono conosciute come "le case dei francesi".

Immaginate la strada: mentre il filobus passa alcune persone sono sulla soglia di un negozio, altre stanno attraversando la grande aiuola centrale spartitraffico, altre ancora conversano amabilmente sotto gli alberi. Il sole illumina gli edifici e tutto quello che li circonda e contemporaneamente arriva la sera e le luci dei lampioni si accendono.

“Le case dei francesi” nasce per dare vita ad un ricordo ancora più antico di quello vissuto: è una interpretazione in astratto di una vecchia foto storica degli anni ’50 in bianco e nero alla quale sono state donate rumore, colori vibranti e movimento.