Madonna
di Daniela Celi
Descrizione
Le Madonne raffaellesche, oggettivamente bellissime, sono forse fra le più conosciute, ammirate e riprodotte dell’intera storia dell’arte occidentale. Si caratterizzano per la straordinaria eleganza formale, per l’equilibrio della composizione, per la profonda e intangibile serenità emanata dai personaggi rappresentati.
Maria è sempre pacata, materna e dolcissima, talvolta pensosa e tuttavia mai dubbiosa o turbata. Ella incarna un senso religioso profondamente radicato nella tenerezza, idealizzazione della bellezza e della grazia femminile.
Questa tela si ispira alla Madonna Bridgewater attualmente conservata presso la National Gallery of Scotland di Edimburgo (1507).
La Madonna è seduta e scambia un tenero sguardo con il Bambino, che è sdraiato sulle sue gambe, in una posa di tipo michelangiolesco , ha un volto idealizzato ed etereo.
Inizialmente, al posto dell’attuale fondo scuro con la finestra, Raffaello aveva dipinto un paesaggio, e per questo qui si ripropone un fondo chiaro ed un paesaggio al di là della finestra.
Questa scelta è anche dettata da un riferimento alle tipologie rinascimentali, in cui le scene sacre sono normalmente collocate all’aperto, in quanto la natura incarna l’idea di Dio.
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