Melange
Descrizione
.......Affascinato dalla sequenza di Fibonacci, e dal numero auereo, inizia ad osservare la natura non più solo con la geometria Euclidea….ma con la visione matematica dei Frattali. Un fulmine, un albero, il nostro sistema venoso, il corso di un fiume ecc… non sono più viste come sistemi caotici, bensì come frutto di una logica universale. La stessa logica che ha permesso la creazione del tutto. Il frattale è un modello facile da riprodurre, uno schema identico che si riproduce in scale sempre più ridotte, crescita e ramificazione a cui però vengono inserite tante variabili, nel caso di un albero le variabili sono il terreno, le stagioni, l’acqua, il vento ecc…
Si ritiene che in qualche modo i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana, è per questo che la gente li trova familiari. Questa familiarità è ancora un mistero e più si approfondisce più il mistero aumenta. (Benoit Mandelbrot)
“L’attenzione che i matematici hanno per le qualità estetiche della loro disciplina (…) è notevole; da qui
discende l’idea di molti matematici, anche contemporanei, che l’attività matematica e quella artistica siano in
qualche misura molto simili, paragonabili. La creatività sarebbe il fattore che unisce Matematica e Arte, Arte e
Scienza più in generale”
~ Michele Emmer, 1991 ~
“La più alta categoria dell’intelletto immaginativo è sempre eminentemente matematica”
~ Edgar Allan Poe ~
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