Descrizione

 Il dipinto nasce per una mostra che , probabilmente, si terrà in primavera a Sulmona per i festeggiamenti del bimillenario del poeta Ovidio.

Le metamorfosi mi sono sempre interessate, soprattutto questa di Dafne che si trasforma in albero di alloro

mentre sta fuggendo a gambe levate dalle eccessive premure del dio Apollo.

La mia interpretazione ha voluto cogliere l'aspetto terrificante del fatto accaduto e cioè probabilmente un atto di stupro ai danni della giovane ninfa.

Il dio Apollo si trasforma in un mostro che assomiglia ad un lupo mannaro, la ninfa fugge in una radura illuminata dalla luna, gli stessi alberi diventano una gabbia che la circonda.

il viso è terrorizzato, si volge indietro mentre fugge e con la sua mano sinistra sembra voler trattenere il suo assalitore.

Nel momento estremo volge una supplica ai suoi genitori x essere salvata ed improvvisamente subisce la metamorfosi trasformandosi in un albero d'alloro.

Il tronco avviluppa con la sua corteccia già una parte del suo fianco destro e trasforma i suoi capelli in rami e foglie; parimenti dalla gamba e mano sinistra spuntano nuovi rami, tra poco sarà per sempre trasformata in un albero.

Il dipinto misura 60x80cm ed è eseguito ad olio su tela.

E' fornita di cornice e disponibile alla vendita.