Neve

La sapiente costruzione scenica dell’opera, la semplice e pur solenne architettura affiora tra il bianco dei campi e l’azzurro delle acque assolate, inquadrata da alti alberi vigorosi : messaggio di pace , serenita’ d’animo. L’opera è un invito a perdersi nei colori chiari, tersi, lucenti a ritrovare la dolcezza del paesaggio a riscoprire il contatto sensoriale e spirituale con la natura. Laura Gardani rifugge da eccessi di cromatismo e da virtuosismi compositivi lascia solo che la dolcezza e la bellezza flessuosa dei suoi alberi ci rapiscano l’animo. .

Pulizia e particolare padronanza del segno in un acquarello suggestivo soffuso di arcana poesia. Una prima rinascita della natura dopo la gelata emblematicamente rappresentata che ricorda vagamente le opere dell' '800 pur avendo una intrinseca modernita'. Un figurativo rigoroso che va oltre il reale.