OGM
di Fabio Zanchi
Descrizione
In OGM sensualità, fiaba, denuncia sociale, psicologia, attraverso la capacità pittorica si fondono in un’unica rappresentazione. Analizzando l’opera i simboli sono chiari, dai cappelli dei “nani” schiacciati dal loro stesso lavoro (rappresentato dal piccone, i nani di Biancaneve sono minatori). Da Biancaneve-Donna e da una “Strega Sociale” che inganna offrendo bellezza e genuinità e che invece cela al suo interno veleno. Un’opera carica di intensi simbolismi. Scindere in parti l’opera d’arte OGM sarebbe come dividere in pezzi l’esperienza complessiva di ognuno di noi. OGM va vista nel suo insieme, come una cosa sola, unica e integrata esattamente come una cosa sola è ognuno di noi, indipendentemente dalle sfaccettature della propria vita.
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