Descrizione

Opera d'arte che rappresenta il ritratto di Samuel Barclay Beckett  (Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989), eseguita completamente a matita in stile espressionista figurativo, ispirata alla mia ammirazione per il noto scrittore irlandese, considerato tra i più influenti del XX secolo. "Irlandese splendidamente folle", ricordato soprattutto per il suo capolavoro "Aspettando Godot"(1952), ma fu anche drammaturgo, poeta, traduttore e sceneggiatore, oltre ad essere autore complesso anche nel campo radiofonico, televisivo e cinematografico. " Irradiava sensualità" dagli occhi azzurri da miope incorniciati dagli occhialini metallici. Venerava l'egocentrico James Joyce, che fu per lui un genitore, un maestro e un sovrano. Fu insignito nel 1969 del Premio Nobel per la letteratura, ma non andò a ritirarlo a causa della sua ritrosia all'esposizione pubblica.

Artwork representing the portrait of Samuel Barclay Beckett (Dublin, April 13, 1906 - Paris, December 22, 1989), executed entirely in pencil in figurative expressionist style, inspired by my admiration for the well-known Irish writer, considered among the most influential of the twentieth century. "Beautifully mad Irishman", remembered above all for his masterpiece "Waiting for Godot"(1952), but he was also a playwright, poet, translator and screenwriter, as well as a complex author also in the field of radio, television and film. " He "radiated sensuality" from his myopic blue eyes framed by his metallic spectacles. He worshipped the egocentric James Joyce, who was for him a parent, a teacher and a ruler. He was awarded the Nobel Prize for Literature in 1969, but did not go to collect it because of his reluctance to public exposure.