Descrizione

Una metafora che ricorda il male del mio paese che si estende fino ai confini del mondo, ma con la consapevolezza che l'azzurro del cielo rappresenta Dio Onnipotente Che il male non  riuscirà mai a sopraffare.

La volpe rappresenta la furbizia che non è intelligenza,

il merlo rappresenta la stoltezza,

la iena, il bullo di turno, che fa il forte con il debole,

l'avvoltoio, la pigrizia, che aspetta la morte della preda per mangiarla.

La serpe infine rappresenta la potenza del male.

L'uva, calpestata e marcia rappresenta la distruzione di lavoro sudato da mani operose, vittime di persone senza scrupoli.

Il castello rappresenta un paese ma anche tutto il mondo.