Philosophia
Descrizione
In un periodo storico dominato dal materialismo meccanicistico di un banale scientismo, le opere di Leonardo Leone aprono uno spiraglio verso l’assoluto, l’eterno, l’infinito. La natura, lungi dall’essere ridotta a semplice materia e movimento priva di vita e di scopi, si anima invece di vita propria e ci trascina in una dimensione mistica in cui la molteplicità caotica dell’essere trova finalmente pace nell’unità del Tutto.
L’albero è un’immagine universale e archetipica, un simbolo potente che vive e si moltiplica, nello spazio e nel tempo, in un’infinita varietà di forme. Affondando le radici nella terra e protendendo i suoi rami verso il cielo, l’albero unisce il cielo e la terra, congiungendo così il mondo luminoso della coscienza a quello oscuro e sotterraneo dell’inconscio. Esso rappresenta il programma secondo il quale si è svolta la creazione dei mondi; è il cammino di discesa lungo la quale le anime e le creature hanno raggiunto la loro forma attuale. Esso è anche il sentiero di risalita, attraverso cui l'intero creato può ritornare al traguardo cui tutto anela. In questo senso l’albero rappresenta il cammino iniziatico che l’intelligenza umana, rappresentata dalla zucca, deve compiere per ricongiungersi con quella divina. La zucca diviene quindi il simbolo della rigenerazione e della rinascita intellettuale e spirituale dell’intera umanità. Il tempio, infine, rappresenta l’organizzazione sociale delle varie comunità umane e il modo in cui queste concepiscono l’universo. Nel caso in questione però abbiamo a che fare con un tempio greco e cioè con una nave spazio-temporale che supera l’abisso invalicabile tra immortali e mortali. È un’imbarcazione solida come una roccia, che sebbene sembri fluttuare nell’aria è in realtà saldamente ancorato per l’eternità. Il passaggio degli esseri umani sulla terra è fugace, ma il tempio è progettato e costruito per ispirare un senso di protezione di fronte alla precarietà dell’esistenza. Quella nave attraccata sopra la città ha la sua àncora nel cosmo.
Prof. Luigi De Luca, docente di Letteratura, Storia e Filosofia
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