Punto di vista
di Zero
Descrizione
L'artista vuole rappresentare attraverso questa tela il punto di vista di una persona straniera dando a ciascun elemento presente su di essa un profondo significato
Troviamo la presenza dello "straniero" nella macchia nera, ferma che osserva tutti gli altri vivere la propria vita, in continuo movimento nonostante le difficoltà e le diversità.
Queste vengono rappresentate attraverso i diversi colori dando a ciascuno di questi accezioni emotive e caratteristiche proprie, ricerca artistica tramite la quale Michele attribuisce ai colori un proprio significato attraverso la stesura e la gestualità, la tonalità e l'intensità.
La presenza dei colori sta ad indicare l'intera società che avvolge il singolo, portandoci a concentrarci sul ritmo frenetico continuo e costante della vita tagliando fuori però chi non può o chi sceglie di non farne parte.
Lo straniero resta immobile, al di fuori del contesto nonostante ne faccia parte. E' su questo aspetto che l'artista invita a concentrarsi, su come una persona straniera si possa sentire sola, estranea al mondo e a ciò che lo circonda, inerme che osserva tutti gli altri danzare il proprio ballo della vita nonostante anch'essi siano stranieri gli uni con gli altri
L’artista Intende l’estraneo come un soggetto a parte, incapace o impossibilitato a vivere la propria vita come tutti gli altri, ed è qui che troviamo un duplice punto di vista ovvero essere immobile in quanto straniero o voler estraniarsi da tutto il resto e restare fermi.
L'opera vuole portarci a riflettere su quanto ciascuno di noi sia possa sentire a suo modo straniero ovunque e su quanto sia importante che la collettività si adoperi per includere ciascuna persona che si possa sentire straniera dal contesto nel quale è inserita
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