Riflessi ...
Descrizione
CRITICA ALL'ARTISTA " TOMMASO MAURIZIO SANTORO "
Nelle sue composizioni la verità delle cose si trasfigura liricamente, più che descritti ed indagati, gli oggetti sono evocati in una raffinata alchimia di atmosfere e questo riemerge dal nulla della tela bianca, le cose si colorano di toni più spirituali ed emotivi.
L'autore "ri-crea" quindi la realtà e gli elementi più semplici del nostro quotidiano. Il rigoglio dei tocchi purpurei, aranciati o dorati, vengono esaltati dal tessuto di morbidi grigi dai quali traspaiano.
Alle risonanze del proprio vissuto, Tommaso Maurizio Santoro accorda le sue riflessioni sui dipinti dei grandi maestri, certo le sue qualità tecniche ed espessive nascono da quella che chiamerei una sensibilità coltivata ed intelligente. Soprattutto nel costruire spazi a-prospettici ora ribaltati verso chi osserva, ora affondati in impalpabili foschie e nella sua predilizione per il grigio ed il tortora, colori di un sereno intimismo, ma anche tinte della meditazione.
Se il timbro cromatico è particolarmente accurato nei dipinti del Santoro, non meno studiato ed efficace è il trattamento degli impasti materici, ora sfibrati e come antichi, ora oleosi, quasi covassero una luce nascosta.
Giuseppe Toregiani - critico d'arte -
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