Descrizione

Un’atmosfera quasi surreale, fiabesca nei colori, un paesaggio che pare quasi sospeso nel tempo e nello spazio. Una nebbia che lascia vedere una speranza di altri tempi, che trascina lo sguardo dello spettatore a perdersi in quei colori che avvolgono e coinvolgono, che non lasciano scampo. Un paesaggio che al centro presenta questi azzurri che si fondono con i rosa e i viola del resto della tela. A sinistra quasi lo scorcio di un mare azzurro e calmo che si contrappone a sinistra ad un groviglio indefinito che ricorda la vegetazione. Ma questi nembi viola cupo che predominano sulla parte alta della tela scagliano con forza questa forte pioggia, spostata e tirata dal vento, che confonde i tratti del paesaggio e ne scioglie le linee. Ma non possiamo non farci catturare da quella luce all’orizzonte: una luce che racconta che la tempesta sta per finire, che racconta che nel tumulto delle situazioni impossibili e insormontabili della vita, alla fine arriva la calma e il sereno. Su questa tela l’artista usa l’acrilico quasi acquerellato, carico di acqua che scioglie e mescola i colori: proprio questo graduale passaggio da un tono all’altro porta lo spettatore ad entrare nel quadro e a lasciarsi coinvolgere e spingere in un percorso di serenità interiore quasi inaspettata.