Rio Bo
Descrizione
L'opera è tratta dalla omonima poesia di Aldo Palazzeschi (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974),
In "Rio Bo" l'artista, come il poeta, descrive un paesaggio immaginato dalla fantasia di un fanciullo. Rio Bo è un piccolo paese, con poche case, un prato e un ruscello con un alto cipresso che sembra che faccia da sentinella al villaggio. Sono tre case di montagna con i tetti spioventi.
Sopra questo piccolissimo paese c’è sempre una stella che di notte sembra che giochi con la punta del cipresso; questa è una stella innamorata che non possiede neanche una grande città.
Palazzeschi descrive questo piccolo paese in una semplice e breve poesia, tanto piccolo quanto ricco di meraviglie costituite da cose quotidiane, visibili tutti i giorni; sono cose semplici, ma belle per la loro intimità, quotidianità e semplicità e non sempre l’uomo riesce a cogliere perché è troppo preso dal ritmo frenetico della propria vita.
Il poeta in questo paese è riuscito a trovare la magia, ma se l’uomo si guardasse attorno un po’ più spesso con attenzione, riuscirebbe a trovare molti aspetti del paesaggio mai visti fino a quel momento.
Con questa poesia Aldo Palazzeschi rivela il desiderio di una vita piena di tranquillità e serenità, fatta di cose piccole e semplici, di una vita priva della frenesia quotidiana, della confusione e del frastuono. Testo:
RIO BO
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: Rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla, ma però...
c'è sempre di sopra una stella,
una grande magnifica stella,
che a un dipresso...
occhieggia con la
punta del cipresso di Rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l'ha
una grande città.
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