Descrizione

Fluttuava negli abissi, il sole quel giorno irradiava e filtrava la profondità disegnando sulla sua pelle riflessi di rombi distorti. Nel vortice del suo nuotare istintivo si poteva intuire la selvaggia e primordiale radice dell' universo e di tutto il creato. 

Un'ombra imponente sovrastò la sua figura scaturendo in lei curiosità e poi stupore, quando riaffiorò trovandosi nel mezzo di un'immensa isola di conchiglie di plastica e lattine di acciaio.

Reperti fossili del terzo millennio.