Stefano Trapanese - Maestro contemporaneo - Maestri di profilo nazionale

Biografia
Curriculum

Stefano Trapanese, Salerno 1963.

Il suo amore per l'arte nasce praticamente con lui. Sin dalla tenera età, infatti, si diverte a sorprendere i suoi compagni di scuola con bellissimi disegni che determinano stupore ed ammirazione anche negli adulti che lo osservano.

Gli studi non sono quelli artistici. Frequenta le scuole tecniche conseguendo, nel 1981, il diploma di perito industriale ad indirizzo informatico. E' nel "disegno tecnico" che eccelle al punto di meritare il massimo dei voti. La precisione nel tirare righe a matita senza l'utilizzo di alcuno strumento è oggetto di ammirazione da parte di studenti ed insegnanti. Lavora in aziende del settore informatico ma, problemi legati alle crisi di settore, rendono molto inquieto l'artista il quale preferisce fuoriuscire dal mondo lavorativo per dedicarsi definitivamente alla pittura.

Egli considera l'arte non solo come completamento professionale ma anche come la sua personale "assicurazione sulla vita".
Lasciare qualcosa di se ai posteri è "la sfida" ed ecco che, unendo la passione per l'arte sacra, e per il '600 in particolare, alle sue capacità naturali, comincia la nuova avventura nella quale è tuttora impegnato.
Dal 2010 in poi (età 47 anni), lascia il mondo del lavoro e si dedica totalmente alla pittura. La mano freme e l'impegno sulla tela diventa frenetico. Paesaggi, nature morte, ma quasi subito trova nel ritratto e nell'arte sacra la sua naturale vocazione.
Diffida dell’arte contemporanea informale e/o concettuale, adora i grandi dal ‘500 al ‘700, esprime il suo genio artistico in modo semplice e naturale, partendo da un’immagine reale (dal vivo) o fotografica che riproduce su tela.

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Di seguito un elenco delle principali produzioni:


2011 Per la città di Salerno, che gli ha dato i natali nel 1963, nel settembre del 2011 firma un suggestivo dipinto di "San Matteo e l'angelo" che andrà collocato nella Cittadella Giudiziaria di Salerno e che sarà l’accogliente icona artistica della new city salernitana;


2012 realizza per la Cattedrale di Vallo della Lucania il dipinto di grandi dimensioni (200x150cm) la "Conversione di San Pantaleone" ispirata al primo miracolo in vita del santo Patrono della città cilentana. Il dipinto è riportato sulla pubblicazione "Tesori nelle terre dei Lucani e dei Sanseverino. Alburni Cilento Golfo di Policastro Vallo di Diano. Ediz. a colori, prof. Nicola Femminella - Zaccara";


2013 realizza n.7 dipinti per ornare il cielo della chiesa della SS Annunziata di Montano Antilia (SA). Si tratta di:

- n.4 tondi del diametro di 80 cm dedicati a: Giovanni Paolo II; Madre Teresa di Calcutta; Santa Giovanna Beretta Molla; San Giuseppe Moscati;

- n.2 tondi del diametro di 2mt dedicati a: SS Trinità; Santi patroni;

- n.1 dipinto "centrale" dalle dimensioni di 5x3mt raffigurante l' assunzione della SS Maria Vergine;  

2014 realizza un dipinto alto 3 mt e largo 2, a sviluppo verticale dunque, per la chiesa di S. Giovanni battista in Laurito (SA). "il battesimo di Cristo" nel quale inserisce modelli reali ed ambientazione contestualizzata al luogo di installazione dell'opera;

2019 riceve il premio internazionale alla carriera "Premio Borgo Albori 2019" in Vietri sul Mare(SA);

2021 realizza n.3 dipinti, dim. 2mt x 1mt ad olio su tela, dedicati ai papi san Paolo VI, San Giovanni XXIII e a sant'Aniello per la chiesa della SS Annunziata in Montano Antilia(SA). I 3 quadri vanno a concludere un intero ciclo pittorico tutto realizzato dall'artista;

2022 realizza, per la chiesa di san Giovanni in Laurito (SA), n.2 tele di grandi dimensioni (3mt x 2mt,), la nascita del Battista e il martirio del Battista;

2022 termina la realizzazione di un "apostolato" iniziato nel 2013. Si tratta della produzione di 12 tele relative agli apostoli di NS Gesù Cristo. Ispirato da grandi pittori del passato, quali il Rubens, il Contarini ed altri, suoi maestri ispiratori, pur salvaguardando l'originalità dell'interpretazione. Dodici dipinti di medie dimensioni e relativi ai 12 apostoli.  Volti "contemporanei" in pose classiche ed in ambientazioni proto-barocche, questi i princìpi adottati. Nel dicembre dello stesso anno porta le suddette opere in mostra negli spazi del MUDISA (Museo Diocesano San Matteo in Salerno);

2024 realizza, per la chiesa di san Marco evangelista in Futani, un "battesimo di Cristo" dim. 120x80cm;

Stefano Trapanese stimato pittore vincitore di concorsi nazionali e internazionali. Di lui hanno scritto critici come lo scrittore e giornalista Paolo Romano, il prof. Gerardo Pecci (storico dell'arte), il prof. Marco Alfano, il prof. Luigi Crescibene e il prof. Franco Cortese (Univ. Federico II di Napoli).


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I quadri in vendita del maestro contemporaneo Stefano Trapanese

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