Tango
Descrizione
In Tango, Rossana Agliozzo dipinge un viaggio che trascende il puro atto della danza, mutandolo in una narrazione potente di emancipazione, introspezione e trasformazione racchiudendo in sé il dualismo dell’esistenza: presenza e assenza, contatto e distacco, passione e malinconia. La figura femminile vibra, animata da un’energia che il colore del suo abito trasmette con forza. È un fuoco che arde, un simbolo di vitalità e rinascita. Di fronte a lei, il partner è solo un’ombra, una figura evanescente, sfuggente, che sembra incarnare il peso di un passato ingombrante o il dolore di un legame perduto. La donna non solo danza ma dialoga con l’assenza. L’ombra diventa un simbolo polisemico, capace di rappresentare al contempo l’oppressione storica delle donne e la transitorietà dei legami umani. Come osservava Simone de Beauvoir – Non si nasce donne: lo si diventa – così la protagonista di Tango sembra aver attraversato questo processo, trasformando il peso delle aspettative in una celebrazione della propria autonomia. Tango cattura l’essenza della vita: un alternarsi di luce e ombra, di incontri e addii, di epiloghi e nuovi inizi.
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