Trasparenze.
di Anna Colombo
Descrizione
Il meraviglioso riserbo di un fiore, un fiore che nutre l'anima, che custodisce un sentimento, la fragilità e la grandezza delle piccole cose, quelle che hanno l'aria di nulla ma ci danno la pace...
Adoro la semplicità di un fiore, la nobiltà di un bouquet, l'allegria di un mazzo di fiori ben sistemati in un vaso sul balcone. Desidero che la mia casa non ne sia priva, così come poterci entrare e vedere i fioriti colori sul tavolo di fronte alla finestra.
I fiori profumano di sogni. Mi fanno respirare.
La trasparenza è una delle cose più belle e nobili che la vita ci possa riservare. Una sorgente di montagna, l'aria pura, i cristalli... e chissà quante altre cose dovrei aggiungere se mi fermassi qualche minuto in più a pensare.
La trasparenza degli occhi ha dei colori bellissimi.
Le persone trasparenti, quelle che puoi indovinare il fragile percorso delle vene sul corpo, un po' come succede con i petali di questo fiore che ho disegnato; quelle che ogni rossore sul viso segnala una emozione; quelle che la pelle fa una piega improvvisa se qualcosa non va: le persone trasparenti sono mappe e tesori.
La trasparenza illumina, non acceca.
La trasparenza è propria dei sentimenti forti, tutto il resto è sempre un po' torbido.
La mancanza di trasparenza si traduce in sfiducia e in un profondo senso di insicurezza, diceva Dalai Lama.
Madre Teresa invece auspicava che le persone potessero essere come i cristalli trasparenti attraverso i quali si può scorgere Dio.
Le trasparenze non sono le apparenze.
Tempo fa, mi rammaricavo della mia "trasparenza" in alcuni atteggiamenti, in alcune esperienze e periodi della mia vita.
Poi ho capito che ci vuole coraggio. Ci vuole coraggio a mostrare le proprie crepe. Sto imparando ad amarle.
Amo le persone trasparenti, non quelle opache.
La trasparenza di un fiore diventa sinonimo della trasparenza della vita, nella vita, quella che io ricerco e che non sempre vivo e trovo.
0 commenti
registrati o accedi per lasciare un commento