Descrizione

"Signore perdonami, per tutte le volte che ho creduto di amarti pronunciando solo il Tuo Santo nome, e amandoti poco nei volti delle persone. Signore perdonami, ogniqualvolta ho pronunciato le malefatte di qualcuno a persone dal cuore arido, che ne hanno manipolato il senso, giudicando la persona, diffondendo ingiusti pregiudizi, generando odio verso lui o lei, piuttosto che soffermarsi alle sue azioni errate. Perdonami Dio, sulla convinzione di poter conoscere tutto dell'altro, definendolo magari uguale o esattamente come me anziché ben dire "al mio pari", sminuendo l'ineguagliabilità della sua anima infinita, paragonando le mie intenzioni ai sui modi di parlare, fare, idee e concetti, oppure a come avevan fatto o detto altre persone. Dimenticando dunque che nell'altro, esista una parte singola della Tua Immagine d'amore, tempestata di vissuti, talenti ancora da apprendere, verità da ritrovare, che nulla hanno a che vedere con l'interminabile animo, che tu poni nel corpo amabilmente denominato, tempio di Dio. Perdonami Signore quando sono talmente preso da me stesso, da evitare di scrutare nelle profondità del mio cuore, ascoltando benevolmente la tua volontà, che è la sola garanzia della mia felicità. Perdonami Signore, di ringraziarti con parole vuote che non metto poi in pratica, dell'amore che non smetti mai di riversare sul mio peccato, sui miei insulti a Te quando mi arrabbio contro l'altro, sui gesti malevoli che attribuisco a Te invece che a me, mentre tu mi guardi dall'alto della tua misericordia per offrirmi sino all'ultimo respiro, una possibilità di salvezza e perdono. Ti chiedo perdono Signore a nome dell'intera umanità, e accogliere questa preghiera di perdono che so esserti arrivata e già dal tuo Santo amore esaudita, ancor prima che generassi l'uomo e la donna a Tua Immagine".