Un mondo perduto
Descrizione
Riverberi di una vita agreste.
La campagna, le case in mattoni, il fuoco povero ma divertente e sfavillante. Il saporito gioco dei bambini attorno ai paioli della cucina contadina. Pochi rustici che resistono al degrado del tempo. L'abbandono degli attrezzi agricoli ormai superati, consunti, ancora utili nell'uso solo con la mano e la fatica dell'uomo.
Il mondo agreste e contadino che dopo secoli di tradizione viene superato in pochi decenni e cede il passo alla nuova era della vita urbanizzata, all'industria automatizzata, allo skyline digitale della città. la metropoli appare lontana e distante nel tempo e nello spazio. Affascinante ed inquietante, proiettata verso il futuro, dopo aver conquistato e surclassato quel mondo intimo, lento, duro che fu a lungo.
Le cascine, i campi, la natura un tempo predominante, di cui restano poche faticose, nostalgiche, malinconiche sopravvivenze.
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