Ventimila leghe sotto i mari
Descrizione
"Ventimila leghe sotto i mari" è un quadro musicale. C'è musica tra i suoi colori e le sue forme. Dopo averlo finito sono stata diversi giorni a guardarlo. L'ho messo di fronte al mio divano e passavo delle ore a osservarlo. Ogni tanto suonavo l'ukulele guardandolo e la canzone che sempre chiamava era "Somewhere over the rainbow".
Poi è successa una cosa curiosa: in quel periodo stavo leggendo Ventimila leghe sotto i mari, appunto, di Jules Verne, e lo avevo iniziato da poco. Qualche giorno dopo avere dipinto lui, andando avanti con la lettura, ho incontrato questo pezzo:
"Erano allora le dieci del mattino. I raggi del sole battevano la superficie delle acque obliquamente, e al contatto della loro luce scomposta dalla rifrazione, come attraverso un prisma, fiori, rocce, pianticelle, conchiglie e polipi si tingevano negli orli dei sette colori dell'iride. Era una meraviglia, una festa per gli occhi quel viluppo di toni colorati, un vero caleidoscopio di verde, di giallo, di arancione, di violetto, d'indaco, di azzurro, insomma, tutta la tavolozza di un violento pittore!"
Mi ha fatto sorridere, tanta era la risonanza con quello che era emerso sulla tela pochi giorni prima.
Per me ventimila leghe sotto i mari, nel fondo dell'Oceano, come nel fondo di tutte le cose, c'è un cuore puro che batte e che emana le sue vibrazioni di amore, di guarigione e libertà verso tutti gli esseri e le creature che popolano la terra. Quando sei connesso al cuore di qualcosa, sei connesso al cuore di tutto. Quando sei connesso al tuo cuore, sei connesso al cuore di tutti.
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