Descrizione

L’artista vuole rappresentare la via (San Pietro che rappresenta la chiesa) la verità (il Cristo Morto) la vita (Cristo Risorto) l’osservatore, già oltrepassata la porta della morte, si pone davanti alla verità di Dio, vede una chiesa logorata dal peccato, nulla a caso si presenta in maniera molto abbozzata e senza ne porte ne finestre, dipinta in maniera molto veloce proprio per voler creare l'idea di un tempo che scorre in maniera molto veloce nonostante a noi sembri lungo. Qui per l'osservatore  il tempo è scaduto (da notare gli orologi della chiesa molto abbozzati e senza lancette)nonostante questo, la chiesa resta pur sempre la via per arrivare a Dio, “Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno." (Matteo 23,3)

Un cristo in croce quasi a fondersi con l'oscurità e molto  rossastro rappresenta il peccato inchiodato alla croce, e da esso si eleva Cristo Risorto non a caso alla destra del quadro (osservando ovviamente il tema dalla prospettiva del soggetto) Che sembra quasi come essere parte della luce dietro, quella luce quasi dorata che e il simbolo della regalità che ci spetta per diritto divino se scegliamo di seguire Dio. Le scale rappresentano la salita (tutto ciò che è buono da raggiungere, in questo mondo è sempre più faticoso e quindi in salita)