Voglio una pelle splendida - 1 di 3
Descrizione
Un tema ispirato ad una canzone, un soggetto sfuggevole, un amore che sta nei dettagli più piccoli.
L'autore esprime la potenza del sentimento più irruente attraverso da delicatezza della pelle del soggetto, nelle sue peculiarità più semplici ma soggettive. E' il dettaglio a fare la differenza: la composizione lascia immaginare il volto senza renderci partecipi della sua identità; è un momento che sfugge, ma che rimane impresso come una istantanea di un sussulto del cuore.
La tensione del collo è la leggerezza del pensiero. E' l'eterna contraddizione nell'equilibrio che non si pone in una sola definizione. Lei è la pelle che indossa, il dono che ci lascia osservare attraverso il ricordo eterno nella mente dell'artista. E' una musa che concede tutto senza difese, ma che nessuno oserebbe intaccare.
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