VISIONE MISTICA DELL'IRA
Descrizione
www.youtube.com/watch?v=HuJJDOyJ57k
VISIONE MISTICA DELL'IRA
di tutte le cose è misura l'uomo:
di quelle che sono perciò che sono,
di quelle che non sono perciò che non sono.
PROTAGORA
Richiamo alla memoria
quei giorni felici ,
dove la valle splendeva
per la sua lussureggiante e vergine verdescenza.
Mai avrei pensato ,
che una furia sotterranea
potesse con il suo furioso flauto fatuo ,
arrossire
tutt'altro che di vergogna,
la mia amata morbida terra.
Ma oltre mare
non aspettava più nessun altro tipo di foschia,
ed era giusto
a quel punto
anche l'impensabile.
Con tutta la mia forza
trassi il mio cuore dalle profonde latitudini del possente amico alato. Con sguardo fiero
si interpose tra me
e gli altri me.
Rimase impassibile,
anche quando con uno sporco stratagemma da mezzo uomo
gli strappai le ali.
Non avrei voluto arrivare a tanto
ma dopo
fu anche peggio.
Una enorme porta di pietra
si sgretolò sopra il mio corpo
e mille code,
milioni di piume
passarono davanti ai miei occhi
in un attimo.
Scaraventai via tutta la sabbia della sofferenza,
mi rialzai
e andai oltre il buio pertugio
in cerca del divino.
Pochi passi
per trovare le sue ali spezzate.
Gocce di sangue
mi portarono al suo pietoso giaciglio di fortuna.
Stava cercando di rifarsi crescere le ali
nel minor tempo possibile.
Tornai indietro,
raccolsi tutta la sua rugiada rossa
e la sparsi sul mio capo.
Presi in braccio il saggio angelo
ed insieme
volammo su quello che un tempo era la mia dimora.
Da allora
cerchiamo di ingoiare tutti quelli che sono fuggiti,
battaglie vinte
senza mai arrivare alla conclusione della guerra.
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