Descrizione

E’ il monumento simbolo del Piemonte.

L’abbazia di San Michele della Chiusa, per i locali “Sacra di San Michele”, sorveglia l’ingresso della Val Susa da uno sperone di roccia sopra uno strapiombo di centinaia di metri. La prima chiesa risale al X° secolo e fu edificata sopra un castrum presidiato, nel primo millennio, prima dai Romani e poi dai Longobardi.

Le mura e le strutture del complesso sembrano generate direttamente dalla roccia su cui sorgono e costituiscono la naturale congiunzione tra il monte Pirchiriano e il cielo.

Una famosa leggenda locale narra che una fanciulla, inseguita da alcuni soldati di ventura, preferì, dopo aver rivolto le sue preghiere al cielo, lanciarsi dalla rupe piuttosto che farsi catturare……fu salvata dagli angeli. In seguito, per convincere i suoi compaesani della verità dell’accaduto, volle ritentare il “volo”. Questa volta gli angeli, per la vanità del suo gesto, non si presentarono…….

La posizione suggestiva, la bellezza del luogo e dell’Abbazia furono fonte di ispirazione per Umberto Eco.