"Padroni della Terra | La guerra è un'idiozia | Non ne possiamo più..." Luigi Tenco
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AIFA - Pubblicato il: 28 settembre 2014
L'Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale - L'Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale
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L'Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale
Nell’ambito del Global Health Security Agenda, lo scorso venerdì l’Italia è stata designata quale capofila per i prossimi cinque anni delle strategie e campagne vaccinali nel mondo. A ricevere questo prestigioso incarico alla Casa Bianca a Washington, alla presenza di Barack Obama, il Ministro Lorenzin e il Presidente dell’AIFA Pecorelli che commentano: “Un importante riconoscimento scientifico e culturale internazionale per il nostro Paese”.
L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. È quanto deciso al Global Health Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese, rappresentato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli, ha ricevuto l’incarico dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama.
“È un importante riconoscimento scientifico e culturale all’Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini – ha dichiarato il prof. Pecorelli -. Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un’operazione che l’Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le Università. Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi occidentali e che, oltre all’impatto drammatico che hanno su decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevanti ai sistemi sanitari”.
“Sul tema della salute dobbiamo rafforzare la cooperazione internazionale - ha affermato il Ministro Lorenzin -. Il tema dei vaccini sarà una delle priorità durante il semestre italiano di Presidenza Europea. Il nostro Paese si trova al centro dell’area mediterranea e le molte crisi internazionali hanno portato a nuovi imponenti flussi migratori. È necessario rafforzare i controlli nei confronti di malattie endemiche riemergenti come polio, tubercolosi, meningite o morbillo. Se vogliamo evitare il collasso dei sistemi sanitari del Vecchio Continente dobbiamo rafforzare i processi di vaccinazione verso tutte le persone che vivono in Europa. L’Italia, attraverso l’operazione Mare Nostrum, ha svolto oltre 80.000 controlli sanitari negli ultimi mesi. Abbiamo già sufficiente esperienza per coordinare campagne di prevenzione contro nuove possibili epidemie”.
“Ma l’impegno dell’Italia per questa campagna – ha proseguito Pecorelli – a favore della vaccinazioni si realizzerà anche con il coinvolgimento degli atenei, partendo da importanti esperienze già maturate con il progetto Salute 10+, promosso da Healthy Foundation in due Regioni, Lombardia e Veneto. Iniziativa che ora si estenderà in altre 7 Regioni, andando nelle scuole medie a parlare ai ragazzi (e ai docenti) di corretti stili di vita e vaccinazioni. Il progetto sarà presentato il 3 novembre a Roma, nel corso dell'incontro sulle politiche vaccinali promosso da Ministero Salute e AIFA nell'ambito degli eventi del semestre di presidenza italiana”.
https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale
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Rai News | 12 NOVEMBRE 2014
-TECH
Sostegno all'alleanza internazionale per i vaccini e le immunizzazioni Gentiloni riceve Gates e twitta: accordo globale sui vaccini Con un tweet e una foto, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha svelato una visita lampo di Bill Gates alla Farnesina. All'incontro con il fondatore della Microsoft presente anche il vice ministro, Lapo Pistelli. Nel pomeriggio, Gates è stato per alcune ore al Centro Enea, dove ha visitato i laboratori e ascolatto i ricercatori.
Tweet 12 NOVEMBRE 2014
Roma
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha incontrato alla Farnesina Bill Gates "Con @gatesfoundation per accordo globale su vaccini e immunizzazioni", scrive Gentiloni sul suo account Twitter, sul quale compare una foto dell'incontro con il fondatore di Microsoft, al quale era presente anche il vice ministro Lapo Pistelli.
Gates era stato ricevuto ieri a Berlino dalla cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere degli stessi temi e parlare di Gavi,The Vaccine Alliance, il programma sostenuto dalla Fondazione Gates
Insieme alla moglie Melinda, infatti, attraverso la Bill & Melissa Gates Foundation, il fondatore di Microsoft
(e anche l'uomo più ricco del mondo nell'ultima classifica di Forbes) è uno dei maggiori donatori mondiali nel campo della ricerca medica, nella lotta all'aids e alla malaria, nel miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi del terzo mondo e nell'educazione.
Al Centro Enea Bill Gates è stato poi pomeriggio in visita ai laboratori del Centro dell'Enea di Frascati, riconosciuti per l'eccellenza nella ricerca.
Gates, che è stato accompagnato dal commissario dell'Enea Federico Testa, si è interessato alle attivita nel campo della ricerca 'di frontiera', in una visita durata alcune ore Gli Stati Uniti hanno coinvolto l'Enea, unica agenzia non statunitense, in un programma di ricerca di grande importanza scientifica.
Nel 2010 è stato siglato un accordo internazionale con il coinvolgimento del Naval Research Laboratory di Washington e anche l'Università del Texas ha espresso interesse a collaborare ulteriormente con l'Enea.
Altre collaborazioni riguardano lo Stanford Research Institute della California e con l'Istituto SKINR dell'Università del Missouri.
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THE TIME OF ISRAEL
28 Aprile 2015
In first, woman joins Chabad delegation to White House
Veteran educator Chave Hecht attends formal visit, in nod to Obama’s emphasis on female education
WASHINGTON (JTA) — A Chabad delegation meeting with President Barack Obama included a veteran
female educator, a nod to the president’s emphasis on the need for education for girls.
The meeting at the White House Monday was led by Rabbi Abraham Shemtov, the chairman of Agudas Chassidei Chabad, the umbrella organization for the Lubavitch movement.
Such delegations routinely meet with the president on or around the issuance of the annual Education and Sharing Day proclamation, marking an initiative launched by the late Lubavitcher rebbe, Menachem Mendel Schneerson.
Until now, the delegations have comprised only males. This year, the nine-person group included Chave Hecht, a rebbetzin who has been teaching in the movement for more than 70 years, and Menachem Benjaminson and Chaya Goldstein, two 11-year-olds who are leaders in Chabad’s Jewish Children’s Corps.
In his March 31 proclamation, Obama made a point of noting Schneerson’s focus on educating women, saying he “worked to tear down barriers that stood in the way of girls who wanted to learn.”
In addition to education, the meeting included a discussion about Israel’s importance to Jews and about rising anti-Semitism in Europe.
The delegation presented Obama with a menorah, and he presented the delegation with a signed framed copy of his proclamation.
https://www.timesofisrael.com/in-first-woman-joins-chabad-delegation-to-white-house/
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Abraham Shemtov (Mosca, 16 febbraio 1937) è un rabbino e mistico russo, ebreo ortodosso naturalizzato statunitense, uno dei leader del movimento chassidico Chabad-Lubavitch e stretto collaboratore dell'ultimo Rebbe, Menachem Mendel Schneerson.
Abraham Shemtov
ad un convegno nel 2007
Presidente del Consiglio direttivo della Agudas Chasidei Chabad, l'organizzazione principale del movimento Chabad. È stato delegato dal Rebbe a condurre varie missioni, tra le quali la rappresentanza del movimento presso la Casa Bianca e Capitol Hill.
È stato il fondatore e direttore dell'American Friends of Lubavitch (Amici Americani di Lubavitch), presidente del Consiglio Amministrativo del gruppo di scuole femminili Bais Rivka a New York e direttore delle attività Lubavitch nella Grande Filadelfia (Pennsylvania), nonché direttore del primo Camp Gan Israel di Parksville (New York).
https://it.wikipedia.org/wiki/Abraham_Shemtov
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05/06/2008
Goldman Sachs
vince con Obama
con 571 mila $
https://www.italiaoggi.it/archivio/goldman-sachs-vince-con-obama-1553445
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"Bisogna abolire il denaro, cambiano l'uomo in modo becero e lo rendono schiavo..."
Janusz Korczak , tratto dal film "Dottor Korczak"
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8 Settembre 2023
COSI È FALLITO
IL PIANO CBDC DEL WEF!
DentrolaNotizia Roby Master
SUPER FANTASTICO SCOOP! FALLISCE TOTALMENTE L'ESPERIMENTO PILOTA CBDC (valuta digitale della banca centrale) del World Economic Forum! Abolito il contante, il popolo si ribella: spari, morti e arresto del Governatore della Banca Centrale costringono il Presidente a tornare al denaro contante! Ecco tutti i passaggi che hanno determinato la VITTORIA DEL POPOLO contro le élite di Davos! Un esempio per tutti!
Guarda il video:
https://t.me/dentrolanotizia/3330
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Segui i soldi, troverai la mafia: un podcast racconta come il «metodo Falcone» fa scuola
di Roberto Galullo e Angelo Mincuzzi
19 maggio 2022
Fonte:
Mohamed El-Erian
Mohamed Aly El-Erian, (in arabo محمد العريان?, Muḥammad al-ʿAryān (New York City, 19 agosto 1958), è un economista e imprenditore egiziano-statunitense, presidente del Queens' College di Cambridge e capo consigliere economico di Allianz, la società madre di PIMCO, il fondo di investimento di cui è stato amministratore delegato (2007-2014). È stato presidente del Global Development Council del presidente Obama (2012-2017),[1] è editorialista per Bloomberg View[2] e collaboratore del Financial Times.
Collabora anche regolarmente con Project Syndicate, Yahoo! Finanza, Business Insider, Fortune/CNN e Foreign Policy. Nominato per quattro anni consecutivi come uno dei "100 migliori pensatori globali" di Foreign Policy, ha scritto due best seller del New York Times, tra cui The Only Game in Town: Central Banks, Instability, and Avoiding Next Collapse pubblicato nel gennaio 2016 da Random House. Insieme a Sir Harvey McGrath, co-presiede la campagna di capitale per l'Università di Cambridge. Il 1º luglio 2019, El-Erian è stato nominato Senior Global Fellow presso il Lauder Institute e Professore part-time presso la Wharton School.
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed_El-Erian
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Welcome to OCBC Bank
https://www.ocbc.com/group/gateway.page
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Gruppo dei Trenta
organizzazione internazionale di finanzieri e accademici
Il Gruppo dei Trenta (Group of Thirty in inglese), spesso abbreviato in G30, è un'organizzazione internazionale di finanzieri e accademici che si occupa di approfondire questioni economiche e finanziarie esaminando le conseguenze delle decisioni prese nei settori pubblico e privato.
I principali temi di interesse e discussione del gruppo sono:
• Cambi e valute
• Mercati capitali internazionali
• Enti finanziari internazionali
• Banche centrali e la supervisione dei servizi finanziarie e dei mercati
•Questioni macroeconomiche quali i mercati dei prodotti e del lavoro
L'organizzazione fu fondata nel 1978 da Geoffrey Bell su iniziativa della Fondazione Rockefeller, guidata dall'imprenditore statunitense John Davison Rockefeller. Ha sede a Washington.
Fonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_dei_Trenta
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G30 GROUP OF THIRTY
Current Members
_______________________
Leadership
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Photo
Tharman Shanmugaratnam
Chairman of the Board of Trustees, Group of Thirty
President, Singapore
Former Chairman, Monetary Authority of Singapore
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Mark Carney
Chair, Group of Thirty
Chair, Brookfield Asset Management; Head of Transition Investing
Former Governor, Bank of England
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Jean-Claude Trichet
Honorary Chairman
Vice-Chairman of the French Academy of Moral and Political Sciences
Former President, European Central Bank
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Jacob A. Frenkel
Chairman Emeritus, Group of Thirty
Former Governor, Bank of Israel
Former Chairman, JPMorgan Chase International
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Guillermo Ortiz
Treasurer, Group of Thirty
Senior Advisor and Board Member, BTG Pactual
Former Governor, Banco de Mexico
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Current Members
___________________
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Daron Acemoglu
Institute Professor, Massachusetts Institute of Technology Department of Economics
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Andrew Bailey
Governor, Bank of England
Former Chief Executive Officer of the Financial Conduct Authority
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Mark Carney
Chair, Brookfield Asset Management; Head of Transition Investing
Former Governor, Bank of England
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Agustín Carstens
General Manager, Bank for International Settlements
Former Governor, Banco de México
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William C. Dudley
Senior Advisor, Griswold Center for Economic Policy Studies at Princeton University
Former President, Federal Reserve Bank of New York
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Mohamed A. El-Erian
President of Queens' College, Cambridge
Chief Economic Advisor, Allianz
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Niall Ferguson
Milbank Family Senior Fellow at the Hoover Institution, Stanford University
Senior Faculty Fellow of the Belfer Center for Science and International Affairs, Harvard University
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Arminio Fraga
Founding Partner, Gavea Investimentos
Former Governor, Banco Central do Brasil
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Jason Furman
Aetna Professor of the Practice of Economic Policy, Harvard University
Former Chairman, Council of Economic Advisers
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Timothy Geithner
Chairman, Warburg Pincus
Former US Treasury Secretary
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Gita Gopinath
First Deputy Managing Director, International Monetary Fund
John Zwaanstra Professor of International Studies and of Economics, Harvard University
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Philipp Hildebrand
Vice Chairman, BlackRock
Former Chairman of the Governing Board, SNB
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Gail Kelly
Member, Board of Directors, UBS Group AG
Former CEO and Managing Director, Westpac Banking Corporation
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Klaas Knot
President, De Nederlandsche Bank
Chair, Financial Stability Board
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Paul Krugman
Distinguished Professor, Graduate Center, CUNY
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Joachim Nagel
President, Deutsche Bundesbank
Member, Governing Council of the European Central Bank
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Ngozi Okonjo-Iweala
Director-General, World Trade Organization
Former Finance Minister, Ministry of Finance, Nigeria
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Pan Gongsheng
Governor, People's Bank of China
Member, Board of Directors, Bank for International Settlements
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Raghuram G. Rajan
Distinguished Service Professor of Finance, Chicago Booth School of Business
Former Governor, Reserve Bank of India
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Maria Ramos
Co-Chair, UN Secretary General’s Task Force on Digital Financing of Sustainable Development Goals
Former Chief Executive Officer, Absa Group
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Carmen M. Reinhart
Minos A. Zombanakis Professor of the International Financial System, Harvard Kennedy School
Former Senior Vice President and Chief Economist, World Bank Group
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Hélène Rey
Lord Bagri Professor of Economics, London Business School
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Kenneth Rogoff
Professor of Economics, Harvard University
Former Chief Economist, International Monetary Fund
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Tharman Shanmugaratnam
President, Singapore
Former Chairman, Monetary Authority of Singapore
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Lawrence H. Summers
Charles W. Eliot University Professor, Harvard University
Former US Treasury Secretary
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Tidjane Thiam
Special Envoy for COVID-19, African Union
Executive Chairman, Freedom Acquisition I Corporation
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Adair Turner
Chair, Energy Transitions Commission
Former Chairman, Financial Services Authority
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Kevin Warsh
Distinguished Visiting Fellow, Hoover Institution, Stanford University
Former Member, Federal Reserve Board of Governors
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Axel A. Weber
President, Center for Financial Studies, Goethe University Frankfurt
Former President, Deutsche Bundesbank
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John C. Williams
President, Federal Reserve Bank of New York
Former President, Federal Reserve Bank of San Francisco
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Yi Gang
President, China Society for Finance and Banking
Former Governor, People's Bank of China
▪
Senior Members
_______________________
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Jaime Caruana
Former General Manager, Bank for International Settlements
Former Governor, Banco de Espana
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Roger W. Ferguson, Jr.
Steven A. Tananbaum Distinguished Fellow for International Economics, Council on Foreign Relations
Former President and CEO, TIAA
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Gerd Häusler
Chairman, Scope Foundation
Former Chairman and CEO, Bayerisch Landesbank
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Mervyn King
Member, House of Lords
Former Governor, Bank of England
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Christian Noyer
Former Governor, Banque de France
Former Chairman, Bank for International Settlements
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Guillermo Ortiz
Senior Advisor and Board Member, BTG Pactual
Former Governor, Banco de Mexico
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Masaaki Shirakawa
Distinguished Guest Professor, Aoyama-Gakuin University
Former Governor, Bank of Japan
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Zhou Xiaochuan
Vice Chairman, Boao Forum for Asia
Former Governor, People's Bank of China
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Ernesto Zedillo
Frederick Iseman ’74 Director of the Program for the Study of Globalization, Yale Jackson School of Global Affairs
Former President, Mexico
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Emeritus Members
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Abdlatif Al-Hamad
Former Chairman, Arab Fund for Economic Development
Former Minister of Finance and Planning, Kuwait
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Leszek Balcerowicz
Professor, Warsaw School of Economics
Former Governor, National Bank of Poland
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Geoffrey L. Bell
Founder, Group of Thirty
Former President, Geoffrey Bell and Company
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Domingo Cavallo
Chairman and CEO, DFC Associates, LLC
Former Minister of Economy, Argentina
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Guillermo de la Dehesa
Chairman of the International Advisory Board, IE Business School
Chairman, Aviva Grupo Corporativo
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Jacques de Larosière
Former Chairman, Eurofi
Former Director, IMF
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Mario Draghi
Former Prime Minister, Italy
Former President, European Central Bank
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Gerhard Fels
Former Director, Institut der Deutschen Wirtschaft
Former Member, UN Committee for Development Planning
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Stanley Fischer
Former Vice Chairman, Board of Governors of the Federal Reserve System
Former Governor, Bank of Israel
https://group30.org/members/bio_emeritus/fischer
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Jacob A. Frenkel
Former Governor, Bank of Israel
Former Chairman, JPMorgan Chase International
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Toyoo Gyohten
Honorary Advisor, Institute for International Monetary Affairs
Former Chairman, Bank of Tokyo
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Haruhiko Kuroda
Former Governor, Bank of Japan
Former President, Asian Development Bank
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William R. Rhodes
President and CEO, William R. Rhodes Global Advisors
Former Chairman and CEO, Citibank
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Jean-Claude Trichet
Vice-Chairman of the French Academy of Moral and Political Sciences
Former President, European Central Bank
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David Walker
Former Chairman, Winton
Former Chairman, Barclays
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Marina v N. Whitman
Professor Emerita, University of Michigan
Former Member, Council of Economic Advisers
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Yutaka Yamaguchi
Former Deputy Governor, Bank of Japan
Former Chairman, Euro Currency Standing Commission
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Janet Yellen
US Treasury Secretary
Former Chair, Federal Reserve System
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Fonte
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G30 GROUP OF THIRTY
Mohamed A. El-Erian
President of Queens' College, Cambridge; Chief Economic Advisor, Allianz
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Mohamed A. El-Erian is the President of Queens’ College, Cambridge, also serving as Chief Economic Advisor at Allianz, Chair of Gramercy Fund Management and the Rene M. Kern Professor of Practice at The Wharton School. He formerly served as chief executive and co-chief investment officer of PIMCO (2007-14). A columnist for Bloomberg Opinion and the Financial Times, he is a member of the boards of Barclays, UnderArmour and several non-profits including the NBER. From December 2012 to January 2017, Dr. El-Erian chaired President Obama’s Global Development Council. Prior to PIMCO, he was an international civil servant at the IMF in Washington DC for 15 years and, for two years, president and CEO of Harvard Management Company, the entity that manages Harvard’s endowment.
He was named a Foreign Policy “Top 100 Global Thinker” four years in a row and a LinkedIn “Top Influencer” for three years, having also published widely on international economic and finance topics. His 2008 book, "When Markets Collide," was a New York Times and Wall Street Journal bestseller, won the Financial Times/Goldman Sachs Business Book of the Year and was named a book of the year by The Economist and one of the best business books of all time by the Independent (UK). His 2016 book, "The Only Game in Town: Central Banks, Instability and Avoiding the Next Collapse," was also a New York Times bestseller, was listed by Inc.as one of the "25 of the Most Inspiring Books Everyone Should Read."
He holds a master's degree and doctorate in economics from Oxford University and received his undergraduate degree in Economics from Cambridge University.
https://group30.org/members/bio_current/el-erian
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Jacob A. Frenkel
Jacob Aharon Frenkel (Hebrew: יעקב אהרן פרנקל; born 8 February 1943)[1][2][3] is an Israeli economist and the Chairman of JPMorgan Chase International. He served as Governor of the Bank of Israel between 1991 and 2000.
Biography
Frenkel was born in Mandatory Palestine.[4] He earned a B.A. in economics and political science at the Hebrew University of Jerusalem, and an M.A. and Ph.D. in economics at the University of Chicago. He earned his Ph.D. in 1970 with a thesis titled Money, Wealth and the Balance of Payments in a Model of Accumulation.
https://en.wikipedia.org/wiki/Jacob_A._Frenkel
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Mandatory Palestine
Mandatory Palestine[a][4] was a geopolitical entity that existed between 1920 and 1948 in the region of Palestine under the terms of the League of Nations Mandate for Palestine.
https://en.wikipedia.org/wiki/Mandatory_Palestine
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Esercito Italiano
L’ALLARME
30 maggio 2024 alle 11:36
Nuraminis, prende il padre 81enne a bastonate: in arresto
In carcere un uomo di 46 anni, fermato dai carabinieri prima che l’aggressione finisse in tragedia
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GRAMSCI TRADITO DA TOGLIATTI, NUOVI INDIZI PER UN COMPLOTTO
«Onorevole Gramsci, lei ha degli amici che certamente desiderano che lei rimanga un pezzo in galera»
Fonte
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Antonio Gramsci
politico, filosofo, politologo, giornalista, pedagogista, linguista e critico letterario italiano, segretario generale del Partito Comunista Italiano (1891-1937)
Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937) è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano.
Gramsci nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone leader dal 1924 al 1927 e ricoprendone la carica di Redattore capo o segretario dal 1924 al 26 gennaio 1926 e, dopo questa data, e fino al 1927, segretario generale del partito. Nel 1926 fu arrestato e incarcerato dal regime fascista.
Successore: Palmiro Togliatti
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Gramsci
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. #Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
Fonte:
https://www.treccani.it/vocabolario/antisemita/
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Wilhelm Marr
agitatore e giornalista tedesco
Wilhelm Marr (Magdeburgo, 16 novembre 1819 – Amburgo, 17 luglio 1904) fu un pubblicista e un giornalista tedesco, che coniò il termine "antisemitismo."
Biografia
Marr nacque a Magdeburgo, unico figlio di un'attrice ed un direttore di teatro; frequentò le scuole primarie ad Hannover e il liceo a Braunschweig. Lavorò come apprendista ad Amburgo e Brema per raggiungere suo padre a Vienna, il quale era stato assunto dal Burgtheater della città. A Vienna lavorò come impiegato in due aziende di proprietà ebraica, perdendo il lavoro in entrambi i casi; più avanti sostenne di aver perso il lavoro in maniera ingiusta.
Nel 1841 si recò a Zurigo, dove fece conoscenza con diversi emigrati politici (tra cui Georg Herwegh, Julius Fröbel e August Adolf Follen), la maggior parte dei quali membri di movimenti democratici o liberali di sinistra dell'inizio del secolo.
Nel 1843 Marr venne espulso da Zurigo con l'accusa di favoreggiamento all'attività comunista. Si trasferì quindi a Losanna per raggiungere Hermann Döleke e Julius Standau, fondatori della società segreta Léman-Bund, appartenente alla "Junges Deutschland" (Movimento Giovane Germania). In poco tempo Marr riuscì ad essere a capo della società segreta ed iniziò ad abbracciare idee anarchiche ed atee; fondò un'altra società segreta, la "Schweizerischer Arbeiterbund" (l'Unione dei Lavoratori Elvetici) e redasse i "Blätter der Gegenwart für soziales Leben" (Saggi sulla Vita Sociale ai Giorni Nostri, 1844/45). Nel 1845 venne espulso anche da Losanna e ritornò ad Amburgo e divenne giornalista politico pubblicando la rivista satirica "Mephistopheles" (1847/48-1852).
Ideologia
Marr fu influenzato dal movimento conservatore pangermanico così come venne esposto da Johann Gottfried von Herder, che sviluppò il concetto di Volk, e dal movimento del Burschenschaft dell'inizio del XIX secolo, che si sviluppò a partire dalla frustrazione tra gli studenti tedeschi, dovuta al fallimento del Congresso di Vienna nel creare uno stato unificato da tutti i territori abitati dal Volk. Quest'ultimo rigettava la partecipazione degli ebrei e di altre minoranze non tedesche come membri, "a meno che non dimostrassero di essere ansiosi di sviluppare in se stessi uno spirito Cristiano-Germanico" (una decisione del "Congresso del Burschenschaft del 1818"). Mentre si opponevano alla partecipazione degli ebrei al loro movimento, come in seguito Heinrich von Treitschke, essi concedevano la possibilità che la minoranza ebraica (e le altre) partecipasse allo stato tedesco, a patto di abbandonare tutti i segni distintivi di appartenenza etnica e religiosa e di essere assimilata completamente nel Volk tedesco.
Marr fece fare un passo in avanti a queste filosofie, rigettando la premessa dell'assimilazione come mezzo per cui gli ebrei potevano diventare tedeschi. Nel suo opuscolo Der Weg zum Siege des Germanentums über das Judentum (La strada verso la vittoria del Germanismo sul Giudaismo, 1879) egli introdusse l'idea che i tedeschi e gli ebrei fossero bloccati in un conflitto che andava avanti da molto tempo, le origini del quale attribuiva alla razza — e che gli ebrei stessero vincendo. Egli sostenne che l'emancipazione ebraica risultante dal liberalismo tedesco aveva permesso agli ebrei di controllare la finanza e l'industria tedesca. Inoltre, poiché questo conflitto si basava sulle qualità differenti delle razze ebraica e tedesca, non poteva venire risolto nemmeno dalla totale assimilazione della popolazione ebraica. Secondo Marr, la lotta tra ebrei e tedeschi si sarebbe risolta solo con la vittoria di una delle parti e la morte definitiva dell'altra. Una vittoria ebraica, concludeva, avrebbe avuto come conseguenza la finis Germaniae (la fine del popolo tedesco). Per impedire che ciò si verificasse, nel 1879 Marr fondò la Lega Antisemita (Antisemiten-Liga), la prima organizzazione tedesca impegnata specificamente nel combattere la presunta minaccia posta alla Germania dagli ebrei, e che sosteneva la loro rimozione forzata dal paese.
Benché avesse introdotto una componente razziale pseudo-scientifica nel dibattito sugli ebrei in Germania, è improbabile che sia stato influenzato dalle precedenti teorie di Arthur de Gobineau (autore del Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane, 1853), che venne tradotto in tedesco solo nel 1898. Inoltre, lo stesso Marr fu molto vago su ciò che costituiva la razza, e di conseguenza sulle differenze razziali tra ebrei e tedeschi, anche se ciò divenne una caratteristica della scienza razziale nazista. Restò ai successivi pensatori razziali postulare differenze specifiche; tra questi Eugen Dühring, che suggerì di ricercarle nel sangue, e Houston Stewart Chamberlain, un influente teorico razziale e marito di Eva Wagner, figlia di Richard Wagner, che propose la frenologia come mezzo per distinguere le razze.
D'altra parte sembra probabile che Marr sia stato influenzato da Charles Darwin tramite Ernst Haeckel, un professore che rese popolare la nozione di Darwinismo sociale tra le classi colte tedesche.
Nonostante la loro diffusione, le idee di Marr non vennero adottate immediatamente dai nazionalisti tedeschi. La Lega Pangermanica, fondata nel 1891, in origine permise l'accesso agli ebrei, a patto che fossero completamente assimilati alla cultura tedesca. Fu solo nel 1912, otto anni dopo la morte di Marr, che la Lega dichiarò il razzismo come principio fondante. Ciononostante, Marr fu un importante anello della catena evolutiva del razzismo tedesco che sfociò nell'antisemitismo dell'epoca nazista.
Copertina di Der Weg zum Siege des Germanentums über das Judentum
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Wilhelm_Marr
*
Il Presidente del Senato riceve
Noemi Di Segni, Presidente
dell'Unione delle comunità
ebraiche italiane
Palazzo Madama
1 Dicembre 2022
*
30 Maggio 2024
Di Segni: «Noi ebrei mai più al sicuro in nessun luogo. L'antisemitismo ha radici profonde»
La presidente delle Comunità ebraiche italiane: il sentimento generale è di isolamento e diffidenza
https://www.ilmessaggero.it/italia/noemi_di_segni_ebrei_isolati_italia_antisemitismo-8148914.html
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Padroni della Terra
La guerra è un'idiozia
Non ne possiamo più
Luigi Tenco
Guarda il video su Youtube
https://youtu.be/VVxBLS0Oskg?feature=shared
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Francesca Morvillo
magistrato italiano (1945-1992)
Francesca Laura Morvillo (Palermo, 14 dicembre 1945 – Isola delle Femmine, 23 maggio 1992) è stata un magistrato italiana, moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone, insieme a lui e tre uomini della scorta, uccisa da Cosa nostra nella strage di Capaci. È l'unica donna magistrato assassinata in Italia[1].
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesca_morvillo
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Giovanni Falcone
magistrato italiano (1939-1992)
Giovanni Salvatore Augusto Falcone[1] (Palermo, 18 maggio 1939[2] – Palermo, 23 maggio 1992[3]) è stato un magistrato italiano.
Fu ucciso da Cosa nostra insieme alla moglie e collega Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Biografia
Origini e formazione
Nacque in una famiglia benestante: il padre, Arturo Falcone (1904-1976),[5] era il direttore del laboratorio chimico di igiene e profilassi del comune di Palermo, e la madre, Luisa Bentivegna (1907-1982),[5] era figlia di un noto ginecologo della stessa città. Terzo figlio, aveva due sorelle maggiori: Anna (1934)[5] e Maria (1936).[5] Nacque il 18 maggio 1939 a Palermo in via Castrofilippo, nel quartiere della Kalsa, lo stesso di Paolo Borsellino e di molti futuri mafiosi, come Tommaso Spadaro.
Il secondo nome di Giovanni, Salvatore, gli fu dato in memoria dello zio materno Salvatore Bentivegna, tenente dei Bersaglieri morto sul Carso colpito da una granata durante la prima guerra mondiale. Il terzo nome, Augusto, fu dovuto alla passione del padre per la storia romana. Il fratello del padre, Giuseppe Falcone, si arruolò anch'egli durante la seconda guerra mondiale come capitano nell'Aviazione e morì all'età di 24 anni abbattuto con il suo aereo. Anche il padre di Giovanni partecipò alla guerra: colpito alla testa, si riprese dopo un intero anno passato tra la vita e la morte. In seguito si laureò e sposò Luisa. Il fratello della nonna paterna, Pietro Bonanno, fu assessore ai Lavori Pubblici e poi, dal 28 dicembre 1903 fino all'11 febbraio 1905, fu a capo dell'amministrazione di Palermo come prosindaco.
I Falcone dovettero abbandonare la Kalsa nel 1940 a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e sfollarono a Sferracavallo, una borgata marinara di Palermo. Dopo il 9 maggio 1943 (bombardamento della passeggiata e dei palazzi del porto) si trasferirono dai parenti della madre a Corleone. A seguito dell'armistizio di Cassibile, tornarono alla Kalsa dove, a causa dei danneggiamenti riportati dal loro appartamento, vennero ospitati dalle zie Stefania e Carmela, sorelle del padre. La prima era una musicista e si era formata al Conservatorio di Palermo mentre la seconda era una pittrice sullo stile di Francesco Lojacono.
Giovanni frequentò le scuole elementari al Convitto Nazionale di Palermo, le medie alla scuola "Giovanni Verga" e le superiori al liceo classico "Umberto I". Frequentava l'Azione Cattolica[6][7] e trascorreva gran parte dei suoi pomeriggi in parrocchia facendo la spola tra quella di Santa Teresa alla Kalsa e quella di San Francesco. Nella prima conobbe padre Giacinto che diventò il suo cicerone e gli fece visitare il Trentino e Roma. All'età di tredici anni cominciò a giocare a calcio all'Oratorio dove, durante una delle tante partite, conobbe Paolo Borsellino, con cui si sarebbe ritrovato prima sui banchi dell'università e poi nella magistratura.[8]
In parrocchia si appassionò anche al ping-pong e in una partita si trovò a giocare con un suo coetaneo, Tommaso Spadaro, che sarebbe diventato personaggio di spicco della mafia locale implicato nel contrabbando di sigarette e nel traffico di stupefacenti.[9] Al liceo trovò il professore Franco Salvo, insegnante di storia e filosofia seguace dell'Illuminismo che con i suoi insegnamenti risultò fondamentale per la formazione del ragazzo. Terminò il liceo all'età di 18 anni, nel 1957, diplomandosi con il massimo dei voti.
Nel settembre 1957 si trasferì a Livorno per frequentare l'Accademia navale, con l'intenzione di laurearsi in ingegneria, ma anziché essere assegnato ai corpi tecnici fu assegnato allo Stato Maggiore. Dopo quattro mesi, nel gennaio 1958, abbandonò l'Accademia e tornò nella città natia iscrivendosi, al pari della sorella Maria, alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo. In quegli anni ebbe modo di praticare diverse attività sportive con molta costanza, sebbene avesse dovuto precedentemente abbandonare il livello agonistico nel 1956 a causa di un infortunio. Si era così dedicato al canottaggio, frequentando la Canottieri Palermo durante tutti gli anni dell'università. Nel 1959 la famiglia Falcone fu costretta a trasferirsi in Via Notarbartolo per via degli avvenimenti legati al sacco di Palermo, che portarono alla demolizione della loro abitazione per lasciare spazio alla costruzione di una strada più ampia, che poi non ebbe più luogo[4]. Nel corso della sua vita Giovanni avrebbe poi cambiato tre case in quella stessa strada: una da ragazzo, una con la prima moglie Rita e poi un'altra ancora con Francesca, la seconda moglie. Si laureò poi con 110 e lode nel 1961, con una tesi sull'Istruzione probatoria in diritto amministrativo, discussa con il professore Pietro Virga.[1]
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
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