Museo Bagatti Valsecchi, Via Gesù 5 Milano, Lombardia - Italia
Dal 19 gennaio al 24 giugno, una mostra internazionale porta da Istanbul a Milano la celebre storia d’amore di Kemal e Füsun, protagonisti del romanzo omonimo, edito in Italia da Einaudi, del celebre Premio Nobel per la letteratura
MILANO - Presso la casa museo di via Gesù ventinove vetrine, con immagini e oggetti dalla forte capacità evocativa, raccontano la storia dei due protagonisti del romanzo del Premio Nobel Orhan Pamuk, facendo affiorare al tempo stesso la suggestiva atmosfera di Istanbul degli anni Settanta e Ottanta.
Il percorso della mostra, dal titolo Amore, musei, ispirazione. Il Museo dell’innocenza di Orhan Pamuk a Milano, a cura di Lucia Pini e Laura Lombardi, con allestimento di Piero Lissoni, è arricchito da istallazioni video in cui è la voce dello stesso Orhan Pamuk a narrare il senso della sua straordinaria operazione museale e a illustrarne il forte legame con il Museo Bagatti Valsecchi.
Forte è infatti il legame tra lo scrittore e il Museo di Via Gesù, dove nel 2009 il premio Nobel presentò l’edizione italiana del romanzo tradotto in tutto il mondo. Nel 2007, nel corso di una precedente visita, aveva detto: “È la terza volta che visito questo straordinario museo. Amo molto questa casa, l’idea e la fantasia che si celano dietro queste mura, mi hanno influenzato molto per il romanzo che sto scrivendo: Il Museo dell’Innocenza”.
Il Museo dell’innocenza viene inaugurato nel 2012 a Istanbul, e due anni dopo gli viene conferito l’European Museum of the Year Award: l’idea alla base di questo Museo, che prende corpo contestualmente al romanzo omonimo, è quella di tradurre “visivamente” l’amore di Kemal per la bella cugina Füsun attraverso una serie di vetrine – una per ogni capitolo del libro – affollate di oggetti. Un’operazione innovativa, da cui sono scaturite già due mostre che hanno “esportato” alcune vetrine per allestirle in contesti altri, come nel caso di Londra (The Museum of Innocence, Somerset House, 27 gennaio - 3 aprile 2016) e di Oslo (il Museum of Cultural History, Orhan Pamuk: The Art of Fiction, 23 maggio - 25 ottobre 2017). A differenza di quanto avvenuto nelle precedenti esposizioni, ospitate in ambienti neutri, a Milano le vetrine dialogano con gli avvolgenti ambienti della casa museo, luogo amato e frequentato dallo stesso Kemal nel romanzo Il Museo dell’innocenza, di cui è protagonista.
La app “Amore, musei, ispirazione”, contenente le audioguide, è disponibile gratuitamente, in italiano e in inglese, su AppStore e Google Play.
EVENTI COLLATERALI
Visite guidate, letture sceniche e laboratori per le famiglie
27 gennaio, 25 febbraio, 25 marzo, 22 aprile, 27 maggio e 17 giugno ore 15.30 / Visite guidate alla mostra
Saranno gli stessi studente dell'Accademia di Brera, coadiuvati e formati dal responsabile dei servizi educativi del Museo, ad accompagnare i visitatori alla scoperta della mostra.
Giovedì 15 febbraio, ore 19 / Lettura scenica con Serra Yilmaz
Serra Yilmaz sarà la prima ospite di una serie di letture ad alta voce di brani del romanzo Il museo dell'innocenza di O. Pamuk (edito da Einaudi). Le altre date sono in via di definizione.
Sabato 3 febbraio, 3 marzo, 7 aprile, 5 maggio, 9 giugno, ore 15.30 / Laboratorio per famiglie
"La mia storia in una scatola" è il nuovo laboratorio del Museo dedicato ai bambini e alle famiglie: cosa contengono e come sono costruite le vetrine realizzate da O. Pamuk per il suo museo? Cosa rappresentano gli oggetti? Cosa useresti per raccontare la tua visita in una scatola come quella dei protagonisti del romanzo? Proviamoci insieme!
Articolo pubblicato su: http://www.artemagazine.it/mostre/item/6020-a-milano-il-museo-dell-innocenza-di-orhan-pamuk