Andrea Gobbetti è sicuramente quello che si può definire un artista eclettico a 360 gradi.

Nasce ad Arzignano (VI) nel 1985, si distingue per avere una ottima capacità di osservazione ed una sensibilità molto intensa, rivolta specialmente alla comunicazione visiva, dipingendo e disegnando dai primi anni dell'infanzia.
Nonostante gli studi in ambito artistico, riconosce i maggiori insegnamenti nella costante ricerca di un individualismo e nella maturata esperienza attraverso molteplici viaggi intrapresi in giro per il mondo.
La sua arte è rivolta ad una continua indagine stilistica che si evolve nel denominatore comune di una sorta di contraddizione dove i dettagli invisibili fanno la differenza e nulla è lasciato al caso: un magnifico caos che si impone in un ordine complesso di sensazioni tra luce e buio, tra più elementi contrastanti ma perfettamente equilibrati negli spazi. Lo spettatore dispone di svariate chiavi di lettura da interpretare al proprio livello personale di coscienza ed esperienza, subendo il fascino e la malinconia di sentimenti puri ed astratti sebbene tangibili.

La tecnica è il prodotto di una fusione tra realismo ed illustrazione, con colori accesi immersi nelle tenebre; la predilezione del soggetto femminile è l'omaggio alla donna: la qualità e potenza dell'espressione visiva nella totale armonia dell'aulica ispirazione sentimentale. La ricerca della bellezza universale, che però non cade nella sola oggettività ma che cerca di vincere nella perfezione del suo insieme.
Un'arte arcaica rivista in chiave moderna, alla portata di tutti, che cerca di arrivare alle masse e parlare nelle profondità degli animi non superficiali.