Sabina Fara - pittrice contemporanea
Un'artista in bilico tra l'arte figurativa e astratta
Sabina Fara ha acquisito la tecnica passando dal Liceo Artistico all?Accademia. Si è innamorata della figura umana e affascinata da questa ne ha studiato le forme, i colori e i riflessi di quel che è il peso del proprio esistere negli occhi dell?uomo, nella sua origine più profonda. Ha cominciato a dipingere ritratti; ha vissuto la figura avanti a sé come un?aggiunta al proprio bagaglio esistenziale, impossessandosene attraverso lo stesso gesto del dipingerla.
Nelle prime fasi della sua esperienza, ha sperimentato una trasformazione stilistica della sua pittura dove la pennellata si è fatta spazio ed è diventa più istintiva, talvolta più dura; i colori sempre più puri sono stati mischiati sulla tela, creando un?espressività comunicativa più intima e personale, trovando quindi un punto di contatto tra il suo profondo e il mondo che la circonda. Questa ricerca introspettiva è sfociata nei suoi lavori di natura astratta, nei quali riecheggia l'elemento figurativo rappresentato dall'occhio, finestra esplorativa sull'universo interiore e spettatore del mondo circostante. Successivamente il riemergere del figurativo si accompagna ad una pennellata vibrante e nervosa che cerca di disvelare attraverso l?interpretazione artistica la oscura e luminosa profondità di alcuni emblemi della nostra contemporaneità.
Continua a leggere » La mia formazione artistica comincia nel 1996 quando mi sono iscritta al Liceo Artistico "RENATO COTTINI" con indirizzo sperimentale (progetto "MICHELANGELO") seguendo, negli ultimi tre anni, il corso di Pittura, e diplomandomi poi nel luglio del 2002.
Nel Novembre del 2002 mi sono iscritta all'"ACCADEMIA ALBERTINA di BELLE ARTI" di Torino con indirizzo PITTURA.
Durante questo percorso ho seguito corsi biennali complementari come "Regia", "Teorie e metodi dei Mass-media", "Critica della Storia dell'Arte" e "Tecniche Grafiche Speciali", laureandomi successivamente nel marzo del 2007.
Nel Novembre del 2007 mi sono iscritta ad un corso di formazione tenuto presso l'ENAIP di Grugliasco di "Tecnico di ripresa e video editing", percorso formativo che mi ha dato la possibilità di apprendere il linguaggio della comunicazione audiovisiva e delle tecniche di progettazione video, di ripresa e di post-produzione attraverso programmi come Premiere, After Effects, Finalcut e Flash.
Il corso comprendeva una parte teorica basata sull'apprendimento dei programmi sopra elencati con un percorso di individuazione del mercato di riferimento e di organizzazione di impresa. A seguire una parte pratica che prevedeva uno stage aziendale svoltosi presso lo studio di registrazione di Gabry Ponte, inserendomi nell'ambiente come videomaker.
Ho partecipato a diverse manifestazioni artistiche tra le quali l'estemporanea al Villaggio Leuman vincendo il primo premio nel 2000, e successivamente negli anni a seguire.
Nel 2002 ho partecipato ad A.Per.To Torino dove ho avuto la possibilità di organizzare una collettiva con altri artisti presso uno spazio espositivo.
Nel 2009 ho partecipato anche a "IoEspongo" esponendo presso il locale Pastis.
Nell'arco di questi anni ho organizzato diverse mostre in svariati circoli arci e quest'anno (2013) ho partecipato alla manifestazione artistica "Paratissima9".
Durante i miei studi ho acquisito buone capacità e competenze artistiche, in particolare durante gli anni dell'Accademia dove ho approfondito la mia conoscenza delle tecniche pittoriche, specializzandomi nella ritrattistica.
La mia fissazione per la figura umana mi ha portato a tracciare un percorso vario, passando dallo studio della modella in aula, alla riproduzione dei volti delle persone a me vicine, scoprendo poi un interesse particolare e morboso per la mia stessa figura riflessa realizzando una serie di autoritratti che mi hanno portato ad un percorso più intimo, snaturando la mia figura per scoprire qualcosa di me che andasse oltre il mio riflesso. Subentra dunque una trasformazione stilistica dove la pennellata si fa spazio e diventa più istintiva, talvolta più dura, i colori sempre più puri si mescolano sulla tela creando un'espressività comunicativa più intima e personale, giungendo ad un punto di contatto tra il mio profondo e il mondo che mi circonda. Questa ricerca introspettiva sfocia dunque nei miei lavori di natura astratta nei quali riecheggia l'elemento figurativo dell'occhio, finestra esplorativa sull'universo interiore e spettatore del mondo circostante.
Successivamente riemerge il figurativo, dai volti dei personaggi famosi ai ritratti su commissione, realizzati tramite il processo di ricerca alla scoperta delle più intime caratteristiche del soggetto rappresentato attraverso la mia personale interpretazione.
Continua a leggere »