Al cospetto dell’io
Descrizione
Trovarsi a tu per tu con se stessi, guardarsi allo specchio nel profondo: una delle situazioni di maggiore consapevolezza, ma anche tra le più difficili. Gli anni che trascorrono veloci portano con sé esperienza, ma costruiscono anche sovrastrutture sulla nostra personalità e sul nostro animo. Impalcature mentali e psicologiche che ci proteggono, ci schermano e ci bloccano verso l'esterno e verso gli altri. Le maschere che portiamo, i nascondigli dei personaggi che vestiamo talvolta ci conducono nel tempo a sedimentare nel profondo la freschezza originale del nostro essere. Così, il nostro sentire nella vista frenetica di oggi si affievolisce e rischia di inaridirsi. Ci si crede forti dell’esperienza, protetti dalle nostre sovrastrutture mentali. Talvolta, però, ci ritroviamo all'improvviso al cospetto della parte più profonda delle nostre emozioni e dei nostri ideali.
Un confronto nostalgico con se stessi, con ciò che eravamo originariamente e con ciò che vorremmo essere. Un confronto rivelatorio, a volte cruento e difficile da accettare, che si può risolvere però in un recupero di quella fresca consapevolezza di noi stessi che ci ricorda di cercare di essere chi siamo.
E’ un po' come far riemergere il fanciullino che alberga dentro di noi per tutta la nostra vita, che ci guida nelle emozioni, nell’autenticità dell' esistere e nelle scelte morali più profonde. Per questo << l'essenziale è invisibile agli occhi >>.
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