Descrizione

 Edipo atto I - La nascita del mito - acrilico su tela 50x70 - 2015

Il primo dipinto della trilogia Edipea rappresenta la nascita del

mito di Edipo.

In primo piano Forbante, il pastore che, dopo aver trovato Edipo,

legato con i piedi ad un albero, lo salva da morte sicura.

Nello sfondo l'oracolo di Delfi che si confonde nel totem le cui

parti volano in alto, nel tempo, fino ad arrivare a noi come mito.

Ai piedi del totem la sfinge che sta ad aspettare l'incontro con

Edipo che avverrà molti anni dopo, come previsto dal destino.

Per sfuggire alla profezia annunciata dall'oracolo di Delfi, Laio

abbandona il piccolo Edipo e lo condanna a sicura morte legandolo

per i piedi ad un albero.

Ma è lo stesso destino che lo fa salvare dal pastore Forbante il

quale inconsapevolmente non capisce che proprio nel salvare

Edipo lo condanna al suo destino.

Edipo è destinato comunque a percorrere la sua strada, già

segnata dal destino, con sofferenza e drammaticità.

Edipo, il cui termine etimologicamente significa ‘’piedi gonfi’’, sta a

significare proprio questo: percorrere il proprio destino con

sofferenza e drammaticità andando incontro alla ‘’propria sfinge’’

(ognuno di noi in ogni momento della vita viene posto davanti a

interrogativi le cui risposte determinano il nostro destino).

Ed è proprio la sfinge che da lontano sembra dire a Edipo: ‘’non

puoi e non devi morire adesso, devi vivere e percorrere la tua

strada, io sono nel tuo destino e sto qui ad aspettarti’’.

Nel momento in cui Forbante lo salva da sicura morte in effetti lo

sta soltanto consegnando al suo destino ed è qui, in questo

momento, che la profezia dell'oracolo di Delfi forgia il mito di

Edipo destinato ad accompagnare il cammino della umanità dalla

notte dei tempi.

E’ l'oracolo di Delfi che si compenetra, diventando un tutt'uno, con

l'arcaico totem ed il tutto diventa mito.