Descrizione

Ancora una fenice tra le mie opere, questa volta scolpita attraverso l'utilizzo di una duplice tecnica di lavorazione su un asse di legno di recupero abbastanza datato, del quale ho sfruttato il suo naturale invecchiamento. L'asse, infatti, presenta inizialmente degli strati scuri, che sono il risultato degli anni che il legno stesso ha vissuto, che tendono a schiarirsi man mano che si scende verso il basso, dove, anche grazie all'uso dello scalpello, viene messa in risalto la sua parte più chiara ed originale. 

Il fuoco, realizzato nella parte più “tetra” del legno, rappresenta di per sé un esemplare di dualismo perfetto: da una parte è simbolo rassicurante e passionale, dall’altra è metafora della forza indomabile e distruttrice della natura (per evidenziare ancor di più quest'ultima sua caratteristica negativa è stata scelta una tecnica di lavorazione a incavo).

La fenice, uccello dalle reminiscenze mitologiche, è invece il simbolo della rinascita, dell'immortalità, e in quanto tale è stata rappresentata attraverso una lavorazione in rilievo sulla parte più chiara che il legno offre naturalmente. Una lavorazione, questa, che permette all'animale stesso di distaccarsi dalla base in alcuni punti strategici, dando l'impressione di essere in procinto di spiccare il volo