Il Calendario strappato

Descrizione

Memorie da un calendario strappato

Una mano tatuata, da un'esperienza vissuta, strappa la pagina dal calendario quella di Gennaio 2020 mettendo in evidenza la pagina del Gennaio 1945, ingiallita dal tempo, quando il campo di Auschwitz venne liberato dai russi nella loro avanzata verso la Germania . Il pensiero ritorna a quei giorni di sofferenza quando un popolo in un delirio senza fine, partecipò in modo consapevole al genocidio di altri popoli e di altre culture. Una mano che strappa la pagina del calendario, apre una finestra , dalla quale si può cogliere l'attimo e lo stupore dei liberatori che realizzano quanto è accaduto. Quei poveri corpi che ancora sono in vita, testimoniano dove si può spingere la crudeltà umana. La memoria è scritta nel tempo rappresentato dal calendario che non dimentica un passato così terribile per l'umanità. La speranza è riposta nell'uomo affinché non ripeta gli stessi errori del passato