LA DIFFERENZA DI UN SI'
Descrizione
LA DIFFERENZA DI UN SÌ
Con la costola tolta all’uomo, il Signore Dio plasmò una donna e gliela condusse. Allora egli disse: “Questa volta essa è carne della mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta” (Gn 2,23).
La purezza del giglio incarna l’intento di Eva di obbedire a Dio fino al momento in cui, pronunciando il suo sì al serpente e cedendo alla tentazione, condiziona l’umanità di ogni tempo con il peccato originale.
Osservando la cascata ci si ricollega all’acqua del Battesimo che rigenera il cristiano nella grazia.
L’’Umanità si redime definitivamente dal peccato grazie al “sì” rivolto a Dio da Maria: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1,38 ).
Eva e Maria due donne nella storia dell’Uomo che segnano il destino di ciascuno di noi. Sul modello di Maria, ogni credente è invitato a pronunciare il suo “sì” per fare di Gesù il Signore della propria vita.
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