La formica e la cicala 33x47 x0,01 cm
di Grossi
Descrizione
La formica e la cicala 33x47x0,01 cm Tecnica mista su carta.16° Tavola
Questa favola di Esopo è molto interessante perché contrappone due opposte filosofie di vita .La cicala canta in estate ,mentre la formica fatica e suda. Viene l’inverno, la cicala affamata ed infreddolita bussa alla porta della formica per chiedere asilo la risposta della formica è:” hai cantato d’estate, mentre io faticavo ,ora balla!” per giustizia la risposta della formica è ineccepibile, tuttavia non fa parte della nostra morale cristiana. Prima del Cristo la morale era quella del taglione ,occhio per occhio dente per dente ,poi Gesù ci ha fatto scoprire il valore del perdono e dell’accoglienza che apre la porta al vero amore universale .Accettare gli altri per quello che sono, permettendogli di” Essere” senza giudizi e rancori. Ma come si concilia la Giustizia con il Perdono? L’uomo con difficoltà abbraccia il perdono e solo una grande anima riesce a perdonare veramente, aprendosi cosi all’amore vero ed alla felicità promessaci da Gesù già qui sulla Terra il nostro paradiso terrestre perduto. Così io voglio immaginarmi un altro finale per questa stupenda favola che incide cos’ profondamente sulla nostra etica e morale ,proprio in un momento delicato della nostra vita terrestre dove siamo spesso chiamati all’accoglienza ed inclusione. La formica fa entrare la cicala e così passarono uno stupendo inverno con canti e balli, al caldo e con cibo in abbondanza per tutti, dove ognuno porta all’altro quello per cui è nato arricchendosi reciprocamente. Voi come la pensate ?
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