Descrizione

In questa opera l‘artista dimostra il suo intimo legame con il mare, dove equilibrio e forma trovano nella conchiglia del Nautilus perfetta sintesi. La scelta del Nautilus, che ha la sezione del guscio come una perfetta spirale logaritmica, sottolinea come la sezione aurea sia l’espressione matematica della bellezza e dell’eleganza della natura. L’artista nella scelta del soggetto "Nautilus", che in greco significa marinaio, ha voluto rintracciare il forte legame che le conchiglie hanno con la fecondità. Una simbologia che affonda le sue radici nella preistoria e che coinvolge direttamente l’acqua e la vita. La conchiglia è infatti vista come involucro protettivo dell’essere vivente che, nel Rinascimento, viene associata al concepimento grazie all’analogia conchiglia-perla. C’è inoltre un valore simbolico ben radicato che avvicina la conchiglia al sesso femminile per somiglianza, mentre secondo la tradizione pagana, le cappesante possedevano presunti effetti afrodisiaci, credenza che favorì la nascita del mito Afrodite.