Sibilla Delfica
di Adfi
Descrizione
Lorenzo Lotto fu un artista rinascimentale di origine veneta e, dopo essere andato a Roma a conoscere il genio di Michelangelo e di Raffaello, se ne andò ben presto perché non ne subì il fascino. Approdò quindi a Bergamo, dove trovò pane per i suoi denti, nel senso che venne apprezzato non poco, soprattutto dalla Chiesa che gli commissionò molte opere che lui portò a compimento con grande fantasia ed alcune di queste – molte, in verità - avevano un significato implicito che rispecchiava la sua profonda fede.
L’opera che di lui ripresento è un affresco che rappresenta la Sibilla Delfica sulla cupoletta del soffitto dell’Oratorio Suardi a Trescore.
Da precisare che ho eseguito questo acquerello senza curare particolarmente lo sfumato, che si può rendere anche con la tecnica dell’acquerello (attraverso una maggiore diluizione) perché lo stesso Lotto realizzò le sue opere con colori molto vividi e che sforino poco uno nell’altro. Probabilmente perché l’affresco posto in alto doveva essere chiaro per favorire il fedele che dal basso lo guardava. Questo è il senso, forse, di quel segno sulla guancia della Sibilla accanto alla narice.
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