Descrizione

In quest’opera un vero tumulto, una tempesta di colori, oscuri, mescolati, cupi ma allo stesso tempo chiari e distinti; nelle pennellate fresche, istintive e decise si legge un grande senso di movimento, pare quasi sentire il forte sibilo del vento. Un vento che soffia inesorabile ad increspare un mare che diventa cielo e poi si trasforma nuovamente in mare. Ma tra questi tratti che paiono confusi e surreali si staglia al centro la sagoma di quegli alberi maestri di una nave…avvolta dalla tempesta ma che combatte con tutta la sua energia. Pare quasi di osservare un’atmosfera biblica turneriana, che ci porta verso un cammino intenso, una spasmodica ricerca di una terra che possa regalare sicurezza e splendore a quella nave, metafora dell’anima e dell’aspetto più profondo che risiede dentro ognuno di noi. Quest’opera pare quasi una tela monocolore, caratterizzata solo da luci e ombre in questo caldo terra di Siena, avvolgente e coinvolgente che pare uscire e catturare lo sguardo in ogni angolo della tela. Poche forme o meglio dire nessuna, solo tratti che si perdono nello spazio lasciato all’immaginazione; tratti che però rappresentano in modo nitido e inconfondibile chiari rimandi a figure ben definite, la nave in balia delle acque, in tenace combattimento e grande forza vitale.