Descrizione

L’opera è realizzata in condizioni di estrema oscurità, in uno stato di

rilassamento profondo simil autoipnosi … dando sfogo completo a

movimenti e colori presi senza apparente ragione in una sorta di pittura

automatica. Le tele solo accostate, timidamente insieme, legate

ossessivamente dal momento comune.

Forme leggibile, interpretabili, volte all’ambiguo o all’esigenza umana di

definizione. Un quadro che spinge ad una lettura logica, con caratteristiche

anatomiche, simil-morfologiche, tanto da forzare una commistione

nell’ordine delle tele, cercando di trovare, come un puzzle, una

combinazione più equilibrata, riconoscibile, empirica. Di fatto, semplice

esigenza inconscia, rosso e nero, grigio, bianco, … colori che si alternano,

mescolandosi senza metodo o programma, spinti da orde primordiali,

simboli, antenati comuni e vite ultraterrene, in un momento di esplosione

artistica in cui … tutto ciò che si immagina diventa realizzabile e dunque

possibile!