Descrizione

La tecnologia è da sempre una delle leve più potenti del progredire dell’uomo, strumento dell’invenzione e chiave per entrare in nuove ere. La tecnica è il fuoco rubato da Prometeo agli dei per affrancarsi dalla natura e dal divino. E’ la ricetta del benessere materiale e del progresso. Però, troppo spesso la tecnologia è stata un’arma, una deviazione, un’illusoria messaggera di felicità. La tecnica non basta all’uomo per essere felice, non è sufficiente per contenere le aspirazioni dell’animo e sodisfare il bisogno di amore e di inclusione.

La tecnica oggi ha permesso all’uomo di prendere per la prima volta nella sua storia il sopravvento sulla natura, ha concesso all’uomo di sentirsi affrancato dal fato e dal divino, cerca inesorabilmente di replicare se stessa in un processo di continua scoperta di nuove possibilità e di nuove minacce.

Ma se la tecnica può diventare lo scopo e non più il mezzo, che resta dell’uomo ? Che resta di noi ?