Si tratta di un'opera in cui lo spazio prospettico è affrontato con peculiare precisione donando alla scena una singolarità irripetibile. L'autrice ha il dono di farci recepire il fiume con la nostra sensibilità estetica educata dal rigoglio del passaggio dell'acqua. In un silenzio assoluto, scevro da ogni incontaminazione esterna il getto fluviale sembra farci sentire i suoi odori e suoi umori descritti con una densità pastosa e satura di cromie che paiono esito delle pennellate veloci di un luogo filtrato dalle emozioni di un vissuto che non accenna ancora a fermarsi.
Antonio Castellana
Feb 11, 2019, 2:25:18 PM
Si tratta di un'opera in cui lo spazio prospettico è affrontato con peculiare precisione donando alla scena una singolarità irripetibile. L'autrice ha il dono di farci recepire il fiume con la nostra sensibilità estetica educata dal rigoglio del passaggio dell'acqua. In un silenzio assoluto, scevro da ogni incontaminazione esterna il getto fluviale sembra farci sentire i suoi odori e suoi umori descritti con una densità pastosa e satura di cromie che paiono esito delle pennellate veloci di un luogo filtrato dalle emozioni di un vissuto che non accenna ancora a fermarsi.