Descrizione

M’è dolce ricordar chi sono.

Uno sguardo al futuro, pensando alle sofferenze e alle gioie, ai rimpianti e alle emozioni della strada fatta. Il misto tra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che speriamo sarà, l’eterno ondeggiare tra ricordo e aspirazione genera quello stato d’animo sospeso tra la tristezza e la serenità consapevole.

Uno sguardo attraverso lo specchio del vissuto, trasfigura la parvenza di chi siamo nel caleidoscopio delle emozioni. La malinconia sottile di sentirsi smarriti, nell’avanzare degli anni attraverso le esperienze. La malinconia avvolgente nelle immagini fanciulle, che svaniscono troppo in fretta per lasciare spazio alle età della scoperta, della conquista, della consapevolezza. La malinconia struggente nelle incognite e nelle possibilità del futuro. Una porta comunicante con la stanza della fantasia e dell’intimità.