Descrizione

Quante volte spesso ci si trova di fronte ad un bivio, la scelta di stare bene o del stare male, ma in entrambi i casi con un'unica orribile condizione: pagare. Spesso si va avanti nel corso del tempo, si cammina cercando addirittura di aggirare tale bivio, scegliendo strade alternative, furtive, ma strade che non dimostrano mai cosa realmente vogliamo. C'è un istinto represso entro di noi a cui non diamo sfogo, un' istinto che conosce già la sua strada, che ha bisogno forse di più tempo, ma per quanto il tempo possa sembrare lungo, allo stesso modo gioca brutti scherzi, da un anno si passa ad un giorno e da un giorno si passa ad un secondo, ma per fare cosa? Per dire cosa? Per mostrare chi siamo, per essere chi siamo, perchè anche solo il giorno prima di morire in un modo o nell'altro dobbiamo dimostrare se in realtà siamo solo gente di merda o forse qualcosa, qualcuno di migliore, di più grande. Io esorto a chi sa cosa vuole di sputare la propria arte, come ho sempre desiderato fare io, come ho sempre voluto fare io costretto tra mille giudizi negativi, ma sicuro di ciò che mi piace, di ciò che voglio, tanto da far trapelare dal mio volto ciò che desidero, ciò che sono, perchè io sono qualcuno, sono quel qualcuno che vuole collaborare con l'arte prima conoscendola e poi producendola.