Volto Medusèo
Descrizione
Il tema dell’opera è l’esteriorità, si serve del ben noto mito di Medusa, una delle Gorgoni , maledetta dagli Dei, privata della sua bellezza di fanciulla e con la sua chioma mutata in serpi, era ritenuta un mostro, dotato anche di uno sguardo letteralmente pietrificante. Il famoso Perseo, rappresentato come un piccolo uomo sovrastato dalla paura , quasi tentato dalla curiosità, ma con il volto contratto in una esagerata espressione di disgusto, volge a Medusa il suo lucente scudo. In quello specchio Medusa vede il vero mostro, più rettile che essere umano, e si ferma a contemplare la propria immagine distorta, stupita che quella fosse la stessa, un tempo bellissima, fanciulla. La mano sinistra si sta mutando in pietra per il sortilegio che colpisce la propria origine, a preludere la fine. L’idiozia del genere umano ha creato un contorto mostro distorcendo a priori, ad occhi serrati dalla viltà, le sembianze di colei che è la vera vittima della foga giudicatrice e ottusa. In questa rappresentazione mi schiero con il mostro, che tale è stato reso, tale giudicato e tale distrutto dai Grandi Eroi della nostra Civiltà.0 commenti
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