Le forme si sovrappongono, le impressioni si accavallano, le immagini vengono ritagliate, squadrate, scomposte. Poi, sulla superficie del quadro si ricompone l’armonia, e anche i contrappunti più violenti ritornano nell’alveo di un tono dolcemente evasivo. Ecco quindi che l’oggetto della visione diventa qualcosa di altro appunto una magia, un’invenzione continua, un meraviglioso travedere.
Antonio Castellana
Mar 9, 2017, 2:01:14 PM
Le forme si sovrappongono, le impressioni si accavallano, le immagini vengono ritagliate, squadrate, scomposte. Poi, sulla superficie del quadro si ricompone l’armonia, e anche i contrappunti più violenti ritornano nell’alveo di un tono dolcemente evasivo. Ecco quindi che l’oggetto della visione diventa qualcosa di altro appunto una magia, un’invenzione continua, un meraviglioso travedere.