Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli, Piazza del Campidoglio Roma, Lazio - Italia
Una "Madonna" mai esposta prima al pubblico, ritenuta dal Vasari il ritratto di Giulia Farnese, amante di Papa Alessandro VI Borgia e il "Bambin Gesù delle mani". Due capolavori riuniti svelano un mistero legato agli affreschi eseguiti da Pintoricchio per gli appartamenti del Papa.
ROMA - Nasce da lontano la mostra “Pintoricchio Pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese”, a cura di Cristina Acidini, Francesco Buranelli, Claudia La Malfa e Claudio Strinati, con la collaborazione di Franco Ivan Nucciarelli, aperta ai Musei Capitolini, dal 19 maggio al 10 settembre 2017. A raccontarlo è Pietro Folena, Presidente dell’Associazione MetaMorfosi che, insieme a Zétema Progetto cultura, ha organizzato l’esposizione.
Spiega Folena: “Fu grazie alla presentazione a Roma, a Palazzo Venezia, del Bambin Gesù delle mani di Pintoricchio, nel 2006, che ebbi l’occasione di conoscere la storia tormentata dell’affresco dell’appartamento Borgia in Vaticano, di cui il Bambino era solo una parte. Quando è cominciata l’attività di MetaMorfosi, nel 2008, il nostro sogno è stato fin da subito ritrovare e quindi esporre la Madonna che teneva fra le braccia il Bambino benedicente”.
Oggi questo sogno si è realizzato.
Tutto ha inizio da un affresco “smembrato, diviso, frazionato in singole storie”, da un ritrovamento inedito, da un equivoco, oggi finalmente smentito, alimentato nel tempo non solo da “malcelate invidie e lotte di potere”, ma anche dalle parole di Giorgio Vasari, che non apprezzava particolarmente l’opera del Pintoricchio.
Una mostra indubbiamente affascinante, non solo per la qualità delle 33 opere selezionate, a cui si aggiungono 7 antiche sculture di età romana, provenienti dalle raccolte capitoline, ma anche per la capacità di ricostruire il particolare clima culturale e artistico della Roma di fine Quattrocento. Protagonisti di questa storia: il controverso Papa Alessandro VI al secolo Rodrigo Borgia, una dama raffinata e bellissima, Giulia Farnese, amante adolescente e concubina non troppo nascosta dello stesso Papa, e uno degli artisti più estrosi del nostro Rinascimento, Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio (c.1454-1513).